La colonna sonora della fiction Sandokan
Ci sono brani musicali così celebri e memorabili che si riconoscono sin dalle prime note e sono veramente uniche. Alcuni jingle hanno segnato un’epoca nella pubblicità, mentre altre canzoni sono divenute le sigle che hanno fatto compagnia a milioni di telespettatori in tutto il mondo. Ad esempio, prendiamo in considerazione la colonna sonora di una serie TV come Sandokan, che recentemente ha riacquistato notorietà grazie alla nuova versione con protagonista l’attore turco Can Yaman. Siete a conoscenza di chi la canta? E come è stata creata? E’ quanto riportato da cosmopolitan.com.
Poche note e frasi per rivivere la serie Sandokan
A chi ha superato da tempo l’età della gioventù, bastano poche note e frasi per ritornare a vivere l’atmosfera dell’Asia sudorientale, dove si svolgono le avventure dell’audace Sandokan, il celebre eroe concepito dalla penna di Emilio Salgari alla fine del XIX secolo. Un tempo, era un principe malese deposto dal suo regno: il protagonista, che anni fa in televisione era interpretato da Kabir Bedi, e poi divenuto pirata nel tentativo di riconquistare il suo trono.
Ecco chi ha scritto la sigla della serie Sandokan
La serie originale che per la prima volta ha raccontato la sua storia alla televisione è stata trasmessa nel 1976, diretta da Sergio Sollima e con una colonna sonora creata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, noti come Oliver Onions. “Sandokan, Sandokan, Giallo il sole mi dà forza, Sandokan, Sandokan. Dammi coraggio ogni giorno, ogni notte, arriverà il coraggio“, questo è il ritornello molto accattivante della canzone, che ancora oggi, dopo oltre 40 anni, molti cantano a memoria. In occasione del lancio della nuova versione con l’attore turco, la produzione ha deciso di dare nuova vita al brano facendolo eseguire dai Calibro 35, che hanno avuto l’onore e il compito di omaggiarlo con una reinterpretazione molto più attuale.
Come è nata la nuova sigla di Sandokan
Partendo dalla colonna sonora originale, che rimane inalterata nel suo valore, la famosa band strumentale di Milano ha quindi creato un nuovo brano in stile moderno, conservando comunque un po’ del testo classico che abbiamo imparato ad apprezzare nel tempo. In questa occasione, a dar voce al brano è stato Giovanni Succi, 56 anni, che ha definito il suo coinvolgimento in questo lavoro come una “meravigliosa coincidenza personale”, a collaborare con lui c’è stata anche Elisa Zoot, un’artista anglo-italiana che in passato ha già lavorato con i Calibro 35.
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