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Sandokan, il cast oggi e nel 1976 a confronto: Can Yaman, Kabir Bedi e tutti gli altri protagonisti

Il cast di Sandokan oggi e nel 1976: Can Yaman vs Kabir Bedi e tutti gli altri protagonisti a confronto

Sandokan, il cast oggi e nel 1976 a confronto: Can Yaman, Kabir Bedi e tutti gli altri protagonisti
Screen RaiPlay

Sandokan: Can Yaman e Kabir Bedi

La prima puntata della nuova serie tv “Sandokan”, ha superato i 6 milioni di telespettatori. Cinquant’anni fa ha lasciato il segno nell’immaginario dei ragazzi del baby boom e dei bambini della Generazione X. Attualmente, Sandokan è una serie televisiva suddivisa in quattro serate e otto episodi, iniziata il primo dicembre su Rai 1 e RaiPlay. Cinquant’anni fa, la miniserie di sei puntate andò in onda (sorpresa, senza nemmeno un avviso sul Radiocorriere tv) tra il 6 gennaio e l’8 febbraio del 1976: ha ottenuto un totale di 27 milioni di telespettatori. Un vero record. La vedevamo in bianco e nero, ma l’album delle figurine era a colori. Se oggi il protagonista è l’attore turco Can Yaman, all’epoca il ruolo principale era interpretato da Kabir Bedi, che da sconosciuto divenne una superstar in un solo episodio: “Quando mi contattarono non sapevo chi fosse Salgari. Non c’erano traduzioni in inglese dei suoi romanzi“, disse l’attore indiano: nato nel 1946, e con alle spalle solo film girati a Bollywood. E’ quanto riportato da style.corriere.it.

Yanez: Alessandro Preziosi e Philippe Leroy

Accanto alla Tigre della Malesia si trova il suo “fratellino”, il fidato amico Yanez, originario del Portogallo, che è giunto in Oriente dopo una vita piena di avventure e conflitti. Ha viaggiato in lungo e in largo, sembra disilluso, ma in realtà sacrificherebbe qualsiasi cosa per il suo amico e per la libertà delle nazioni oppresse dal colonialismo. Attualmente viene interpretato da uno degli attori italiani più celebri, Alessandro Preziosi, di grande talento. In precedenza, nel telefilm, il ruolo era ricoperto dal famoso Philippe Leroy (1930 – 2024), che possedeva un fascino aristocratico francese e un passato ricco di avventure (come mozzo e paracadutista nella Legione straniera in Indocina e Algeria), con una lunga carriera sia nel cinema (Frenesia d’estate, la saga dei Sette uomini d’oro) che in televisione (La vita di Leonardo da Vinci), continuata anche in seguito.

Marianna: Alanah Bloor e Carol André

Marianna, la giovane figlia del console britannico, rappresenta la Perla di Labuan, divisa tra le influenze della cultura occidentale e vittoriana in cui ha cresciuto e la battaglia per la libertà dei popoli oppressi dall’impero che Sandokan le fa scoprire. Attualmente, il ruolo della debuttante è ricoperto da Alanah Bloor (considerata da molti come il punto debole della serie): in passato, questo ruolo era assegnato alla francese Carole André, la cui carriera cinematografica era iniziata a soli 14 anni sotto la direzione di Sergio Sollima (Faccia a faccia, 1967), il regista della miniserie. Nonostante avesse già recitato in numerosi film (incluso Don Camillo e i giovani d’oggi), Sandokan segnava il suo debutto nel mondo della televisione. Sempre nel 1976, lavorò con Sollima e Kabir Bedì nel film Il corsaro nero.

Kabir Bedi e Carol André

Kabir Bedi ha proseguito la sua carriera sia a Bollywood che a Hollywood, dove ha recitato anche nel film di James Bond Octopussy (1983). Ha ripreso il personaggio di Sandokan nel lungometraggio (che potremmo definire oggi come un sequel) La Tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! diretto sempre da Sollima (1977). È attualmente attivo, a Bollywood, dove è venerato come una superstar. In Italia, dopo aver preso parte all’Isola dei famosi e al Grande Fratello VIP, ha anche avuto un ruolo in un film della serie Purché finisca bene (2024). Carole André, dopo aver goduto di un grande successo in televisione, ha ridotto la sua carriera di attrice. L’ultimo film distribuito in Italia è Una vita non basta di Claude Lelouch (1989). In televisione, è comparsa nel 2007 in Un medico in famiglia.

Lord James Brooke: Ed Westwick e Adolfo Celi

Leggendario, in passato, il malvagio (ben oltre la semplice cattiveria) Lord James Brooke, interpretato da Adolfo Celi (1922 – 1986), uno dei più grandi attori della nostra commedia all’italiana (protagonista della saga Amici miei, ha recitato in quasi 100 film), attivo anche in Brasile negli anni ’60, noto per il suo ruolo di cattivo in importanti produzioni internazionali girate a Cinecittà (Il colonnello von Ryan, con Frank Sinatra). È stato anche regista. In televisione, oltre a Sandokan, è ricordato anche per L’amaro caso della baronessa di Carini. Oggi, il suo malvagio James Brooke, nemico giurato di Sandokan, è interpretato da Ed Westwick, un attore inglese noto per ruoli in Doctors, Gossip Girl e Californication. Al cinema, ha recitato in I figli degli uomini di Alfonso Cuaron e J. Edgar di Clint Eastwood. È nato a Londra nel 1987.

Sergente Murray: John Hannah e Andrea Giordana

Il sergente Murray, un soldato scozzese che ha assistito alla crescita di Marianna, era inizialmente un grande sostenitore di suo padre, ma ora si trova sempre più affiancato a Lord Brooke. Oggi il suo ruolo è interpretato dall’inglese John Hannah: al cinema lo abbiamo visto in film come La mummia, Quattro matrimoni e un funerale e Sliding Doors. In televisione ha recitato in Alias, Frasier, Spartacus, Elementary, Transplant, The Last of Us e Black Mirror. Nella serie del 1976 il personaggio era interpretato da Andrea Giordana, nato a Roma nel 1946, figlio di un attore famoso, già molto noto in televisione con Il conte di Montecristo e nel teatro. Ha anche lavorato come presentatore televisivo.

Lord Guillonk: Owen Tale e Hans Caninenberg

Lord Guillonk è il genitore di Marianna ed è anche un veterano della politica e dell’esercito. In qualità di console inglese a Labuan, deve mantenere un delicato equilibrio tra l’onore del governo britannico, il Sultano del Brunei, i rivali olandesi e i pirati sotto la guida della Tigre della Malesia. Questo ha toccato profondamente il cuore di sua figlia… Nella versione del 2025, che decide di focalizzarsi sulle radici di Sandokan, il ruolo è interpretato dall’attore inglese Owen Teale, noto per il suo ruolo di Ser Allisen Thorne ne Il trono di spade. Nella miniserie di Sergio Sollima, padre di Stefano, regista di opere come Suburra, ACAB, Soldado, Adagio, Romanzo criminale la serie, Gomorra la serie e Il mostro, il personaggio era interpretato dall’attore tedesco Hans Caninenberg.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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