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Scuola, la bozza della nuova maturità: bocciato chi rifiuta di sostenere l’orale. I dettagli e tutte le novità

Il dl riguardante la riforma dell'esame di maturità: commissioni d'esame, bocciatura, colloquio, risultati Invalsi ed esami integrativi

Scuola, la bozza della nuova maturità: bocciato chi rifiuta di sostenere l’orale. I dettagli e tutte le novità
Gli studenti del liceo Visconti di Roma durante la prima prova scritta dell'esame di Maturità, 18 giugno 2025. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

Il dl riguardante la riforma dell’esame di maturità

Oggi, giovedì 4 settembre 2025, arriva in Consiglio dei ministri il decreto legge che riguarda la riforma dell’esame di maturità. La bozza del documento è composta da sette articoli e presenta misure immediate per modificare l’esame di Stato finale del secondo ciclo di istruzione, assicurando l’inizio regolare dell’anno scolastico 2025/2026. Nella relazione tecnica consultata da Adnkronos, si legge che l’obiettivo principale è rafforzare la funzione educativa, culturale e orientativa dell’esame di Stato. La riforma punta a focalizzarsi sullo sviluppo completo della studentessa e dello studente, includendo anche la loro maturazione critica, etica, civica e relazionale. In aggiunta, il decreto prevede l’introduzione degli esami integrativi, definendo le modalità di svolgimento.

Cosa c’è nella bozza del dl, la composizione delle commissioni d’esame e la bocciatura

In particolare, il decreto legge cambia il nome dell’esame di Stato finale del secondo ciclo d’istruzione in “esame di maturità”. In aggiunta, i percorsi di alternanza tra scuola e lavoro, precedentemente chiamati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, vengono rinominati “percorsi di formazione scuola-lavoro”. La composizione delle commissioni d’esame è stata modificata per farla diventare più efficace e funzionale. Adesso, ogni commissione avrà due commissari esterni e due commissari interni per ciascuna delle due classi associate, sostituendo così il precedente assetto di tre esterni e tre interni previsto dalle normative precedenti. Inoltre, è prevista la bocciatura, per gli studenti che non desiderano sottoporsi all’esame orale di maturità. Il decreto legge specifica che per considerare l’esame di maturità superato, è necessario che tutte le prove siano svolte regolarmente, le quali comprendono due testi scritti a livello nazionale e un colloquio. Se un candidato sceglie volutamente di non sostenere una delle prove, l’esame non sarà ritenuto valido.

Come sarà il colloquio e le novità per i risultati Invalsi

Ora, il colloquio si focalizzerà su quattro aree disciplinari che meglio esprimono le “abilità fondamentali e distintive del percorso formativo”. Queste aree saranno selezionate ogni anno attraverso un decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito. In aggiunta, la commissione d’esame potrà aggiungere fino a tre punti al punteggio finale se il candidato ottiene un punteggio totale di almeno 97 punti. Ci sono novità anche per quanto concerne i risultati delle prove Invalsi: il decreto legge modifica il curriculum dello studente, stabilendo che i livelli di apprendimento ottenuti nelle valutazioni nazionali saranno riportati in una sezione specifica in forma descrittiva, solamente alla fine dell’esame di maturità. Questa norma intende chiarire il contesto temporale e funzionale dei risultati delle prove nazionali, assegnando loro una funzione principalmente di orientamento.

Gli esami integrativi

Il provvedimento prevede l’introduzione degli esami integrativi per gli allievi che intendono cambiare percorso di studi dal terzo anno in poi. Questi esami avranno luogo in un’unica sessione, prima dell’avvio delle lezioni. Il decreto, inoltre, destina 10 milioni di euro aggiuntivi all’anno, a partire dal 2026, per il programma di formazione per gli insegnanti. Concludendo, la legge amplia la copertura assicurativa sanitaria integrativa anche per i docenti e il personale Ata con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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