
Accensione termosifoni ottimale
Inizia a farsi sentire il freddo e le città si preparano a riscaldarsi attivando i termosifoni. Ha avviato questa operazione già la Lombardia, che ha stabilito il 15 ottobre come data di accensione e continuerà fino al 14 aprile, per un totale di 13 ore giornaliere. La data di accensione non è fissa, ma varia. Il calendario è definito in base alle diverse zone climatiche, contrassegnate dalla lettera A alla lettera F. Tuttavia, è necessario che nelle abitazioni si arrivi pronti a questo momento di accensione, che richiede alcuni accorgimenti preparatori. In primo luogo, è essenziale effettuare una pulizia profonda dei termosifoni, per rimuovere la polvere e garantire un funzionamento ottimale. E’ quanto riportato da Fanpage.it.
Le regole generali per la pulizia dei termosifoni: quando e come eseguirla
La pulizia dovrebbe essere eseguita in anticipo, prima di accendere i termosifoni e con questi spenti. E’ estremamente importante rimuovere sporco e polvere, che tendono ad accumularsi specialmente nelle fessure più strette, per farlo, si possono utilizzare strumenti e detergenti adeguati. Per la parte esterna, è sufficiente una spugna o un panno morbido inumidito con acqua calda e sapone neutro (oppure una miscela di acqua, aceto e alcol). Uno scovolino o una spazzola allungata possono rivelarsi utili per raggiungere più in profondità nelle fessure, ricordando di posizionare un secchio o un panno sotto per raccogliere i residui che potrebbero cadere. Si procede poi asciugando con un panno asciutoo per evitare la formazione di aloni. E’ fondamentale prestare attenzione anche alla vaschetta dell’acqua, che va sgrassata e disinfettata accuratamente (anche solo usando acqua, bicarbonato e limone) per prevenire la proliferazione di batteri e microbi. Il phon e l’aspirapolvere sono due strumenti molto utili, utilizzandoli per indirizzare l’aria verso i radiatori, così che i granelli di polvere possano accumularsi in basso, su un panno o in un secchio posizionato appositamente per raccoglierli. Un altro metodo efficace per eliminare la polvere accumulata è utilizzare una brocca d’acqua, versando il liquido dall’alto nelle fessure e raccogliendo tutto in una bacinella sottostante.
Come sfiatare i termosifoni
Questa operazione deve essere effettuata prima dell’accensione invernale o nel caso in cui il termosifone risulti freddo nella zona superiore. E’ consigliabile avere a disposizione degli asciugamani per non sporcare o bagnare il pavimento: potrebbero verificarsi delle perdite, quindi potrebbe essere utile avere anche un secchio. Si procede con il riscaldamento spento, allentando la vite che tiene chiusa la valvola di sfiato. E’ necessario far uscire l’aria, che produrrà un classico sibilo. Una volta che tutta l’aria è stata espulsa, bisogna riavvitare la valvola. Questo procedimento, tuttavia, non si applica a tutti i termosifoni. I modelli più vecchi, come quelli in ghisa, non sono dotati di valvola. In tale situazione, è necessario intervenire sul tubo che fornisce l’acqua calda. L’aria deve uscire da un tappo specifico generalmente collocato nella parte superiore dell’elemento a destra. Per evitare di arrecare danni, è consigliabile contattare un professionista piuttosto che tentare di farlo da soli. Rivolgersi a un esperto è preferibile per non correre il rischio di allentare troppo, compromettendo così il funzionamento dell’intero sistema. I passaggi successivi rimangono invariati rispetto a quelli descritti nel paragrafo precedente.
Cosa accade che non si sfiatano i termosifoni prima di accenderli
Tale iter è cruciale per assicurare l’efficienza dei termosifoni. Se non si effettuano le operazioni di sfiato, ovvero se non si rimuove l’aria presente nei radiatori, l’acqua non fluirà in modo regolare, compromettendo il riscaldamento efficace. Potrebbero anche manifestarsi rumori anomali, come gorgoglii o ticchetii. Si rischia inoltre di affrontare un aumento di costi, a causa del maggior utilizzo di energia necessario per raggiungere la temperatura voluta.
Ogni quanto andrebbero puliti i termosifoni per un riscaldamento efficiente
I radiatori dovrebbero essere lavati almeno una volta l’anno, e il periodo migliore è proprio in autunno, prima di accendere il riscaldamento: si elimina la sporcizia e la polvere, si verifica che il termosifone funzioni senza problemi e poi ci si può godere il calore in casa.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.