
Dopo la forte scossa di stamattina, gli esperti hanno provato a rassicurare la popolazione facendo il punto della situazione
Finchè il suolo continuerà a sollevarsi le scosse proseguiranno nell’area dei Campi Flegrei. E’ questo il sunto dell’intervento del professor Giuseppe De Natale, vulcanologo dell’Ingv che è stato intervistato dal sito Fanpage subito dopo la forte scossa avvertita in tarda mattinata e che ha scatenato il panico tra la gente oltre all’evacuazione delle scuole. La scossa di magnitudo 4.4, molto superficiale, è stata poi seguita da altre due scosse forti di magnitudo 3.5 e 3.3 nel primo pomeriggio, che non hanno causato danni.
Le similitudini con la scossa di due mesi fa
La forte scossa avvertita oggi, per certi versi, è stata assimilata alla forte scossa di due mesi fa avvenuta in piena notte, che fece sobbalzare dal letto migliaia di residenti che fuggirono dalle proprie case in preda al panico. La scossa di oggi ha avuto una magnitudo paragonabile a quella di marzo, ma non ha causato danni ingenti alle strutture. De Natale ha ribadito che “la velocità di sollevamento si è dimezzata rispetto a marzo, passando da 3,0 centimetri al mese a 1,5 centimetri”. Con la riduzione del sollevamento è anche diminuita la frequenza e l’intensità delle scosse, anche se l’evento di oggi dimostra che la crisi bradisismica è ben lungi dall’essere cessata.
Le rassicurazioni della direttrice dell’Ingv
La direttrice dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Francesca Bianco, ha espresso parole rassicuranti nei confronti dei residenti spiegando che la situazione è sotto controllo e che “non è stato osservato un incremento nella velocità di sollevamento”. L’epicentro della forte scossa di oggi è stato localizzato in mare, vicino all’attuale porto di Pozzuoli. L’onda di propagazione del sisma è stata abbastanza ampia, per questa ragione la scossa è stata distintamente avvertita anche nelle zone del Vesuviano, come Torre del Greco ed Ercolano.
Le parole del vulcanologo Di Vito
Dopo la scossa ha parlato anche il vulcanologo Di Vito, dell’Osservatorio Vesuviano, che ha espresso parole rassicuranti sostenendo che l’allerta è rimasta gialla poiché non vi sono segnali di evoluzione. L’Osservatorio Vesuviano, anche nelle prossime ore, monitorerà minuto per minuto la situazione anche se lo stesso Di Vito ha invitato la popolazione e i media ad “evitare allarmismi”, in quanto “i dati non indicano evoluzioni preoccupanti”.
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