
Tragedia a Porto San Giorgio
Doveva essere un momento di svago condiviso con il figlio e, invece, si è trasformato in un dramma senza fine: secondo quanto riportato da “CorriereAdriatico.it”, infatti, una terribile tragedia si è verificata in un tratto di spiaggia libera a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, nelle Marche: un padre di 48 anni, Alessandro Vella, ha perso la vita davanti agli occhi del figlio di 10 anni.
Cos’è successo?
L’allarme è stato lanciato nella serata di venerdì 20 giugno 2025: secondo quanto riportato da “CorriereAdriatico.it”, Alessandro Vella insieme al figlio erano con l’ombrellone e gli asciugamani tra gli chalet Tropical e Da Elvezio, a Porto San Giorgio. Prima di cena padre e figlio hanno scelto di fare un bagno e sono giunti a nuoto vicino agli scogli. Doveva essere un bel bagno fatto al tramonto, con il mare piatto e la temperatura molto gradevole prima di fare ritorno a casa. Quello che doveva essere un semplice bagno, però, ben presto si è trasformato in una tragedia: all’improvviso, infatti, il bambino ha iniziato ad urlare in acqua e a sbracciare, chiedendo soccorso per il papà. Le persone che in quel momento si trovavano in spiaggia si sono accorte delle richieste di aiuto del bambino ed hanno immediatamente lanciato l’allarme: sul posto sono subito arrivati i soccorritori del 118, oltre alla Croce Azzurra, alla Capitaneria di Porto e ai Carabinieri. Il corpo dell’uomo è stato trasportato a riva, mentre il bambino è stato accompagnato sulla battigia.
Non c’è stato niente da fare
Nonostante le manovre cardiache effettuate dai sanitari, per il 48enne non c’è stato niente da fare e verso le 20:45 è stato dichiarato ufficialmente il decesso. Sulla base della prima ricostruzione dei fatti – come riportato da “CorriereAdriatico.it” – Alessandro Vella sarebbe stato stroncato da un malore improvviso. Nel giro di poco tempo, dunque, quella spiaggia si è trasformata nel luogo di una tragedia che ha generato sgomento, incredulità e dolore in tutti colore che si trovavano che erano lì. Il bambino, sotto shock, è stato affidato alle cure della Croce Verde. Fortunatamente è in buone condizioni di salute.
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Alessandro Vella lavorava nel sociale
C’è grande sgomento e incredulità a Porto San Giorgio per l’improvvisa scomparsa di Alessandro Vella. Il 48enne lavorava nel campo del sociale e – come riportato da “CorriereAdriatico.it” – chiunque ha avuto il piacere di conoscerlo lo descrive come una persona dal cuore d’oro, sempre disponibile e pronto ad aiutare il prossimo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.