Trovata morta Gina Monaco
Nella mattinata di oggi, giovedì 8 maggio 2025 – come riportato da “Fanpage.it” – è stata trovata morta Gina Monaco, la 60enne che era scomparsa lo scorso 6 aprile da Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Secondo quanto si apprende, il corpo senza vita della 60enne è stato rinvenuto in una zona di campagna in contrada Moretto. Sul posto sono giunti i Carabinieri che si stanno occupando di realizzare tutti i rilievi del caso. Le ricerche di Gina Monaco sono andate avanti da settimane dopo la denuncia di scomparsa fatta dai familiari della donna. Questi ultimi si erano rivolti anche alla nota trasmissione “Chi l’ha visto?” in onda su Rai 3 che si è occupata del caso.
La ricostruzione dei fatti
Sulla base di quanto era stato ricostruito finora – come si legge su “Fanpage.it” – l’ultima persona ad aver visto Gina Monaco era stato il marito. La donna era uscita di casa domenica 6 aprile insieme ad un uomo, un operaio della sua ditta di marmi, e in quel momento – secondo quanto ricostruito dal marito della 60enne – Gina sembrava essere tranquilla. Le telecamere di sorveglianza della marmeria che si trova in contrada Moretto hanno ripreso la donna mentre correva verso il termine della strada mentre ha in mano un sacchetto dell’immondizia. Da quella strada, però, Gina non ha mai fatto ritorno.
Cos’è successo?
Il cellulare di Gina Monaco – secondo quanto riportato da “Fanpage.it” – è stato agganciato per l’ultima volta dalla cella telefonica che si trova in contrada Moretto e proprio in quella zona si sono concentrate fin dall’inizio le ricerche della donna, fino a quando oggi è stato ritrovato il suo corpo senza vita. Spetterà all’autopsia il compito di stabilire le cause della morte. Ricordiamo che sin dal giorno della sua scomparsa erano state avanzate diverse ipotesi che ora dovranno essere verificate dagli inquirenti.
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Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi
Il mistero attorno al ritrovamento del corpo senza vita di Gina Monaco è ancora fitto e – come riportato da “Leggo.it” – al momento, in attesa di conoscere l’esito degli accertamenti medico-legali, gli investigatori che stanno lavorando al caso non escludono alcuna pista.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
