
Aggiornamento GFS00z : Conferme riguardo la discesa verso l’Europa di aria fredda artico continentale

La discesa di aria gelida di estrazione puramente continentale verso l’Est Europa ed il Mediterraneo vista dall’aggiornamento 00z di GFS per i giorni immediatamente successivi all’Epifania.
Aggiornamento GFS00z: Gelo confermato in direzizone del Mediterraneo nel lungo termine. Arrivano conferme anche dall’aggiornamento mattutino dello 00z di GFS riguardo ad un corposo cambiamento della circolazione a scala Europea intorno all’Epifania. Riguardo la discesa verso l’Europa meridionale di masse d’aria fredda puramente di stampo prima artico marittimo e successivamente artico continentale, presentante questa isoterme decisamente più fredde. Secondo l’aggiornamento di GFS di questa mattina un primo step interesserebbe l’area balcanica proprio nei giorni intorno all’Epifania, con un ondata di gelo abbastanza intensa.
Questa però andrebbe sfiorando solamente l’Italia tramite correnti prettamente nordoccidentali in quota, Il Secondo step, più importante e decisivo per noi partirebbe secondo l’aggiornamento di GFS subito dopo, grazie allo slittamento verso meridione di una profonda depressione nordAtlantica che veicolerebbe un’importante discesa d’aria fredda dapprima da nord e successivamente da nordest verso la nostra Penisola i giorni immediatamente successivi all’Epifania. L’italia nel caso andasse in porto questo tipo di evoluzione, si troverebbe a fare i conti con una massa d’aria puramente continentale. Gelo intenso e temperature spiccatamente sotto lo zero sarebbero quindi un’ipotesi non da scartare nel caso si avessero ulteriori conferme nelle prossime emissioni riguardo una dinamica di questo genere.
Un primo cambiamento però, come già anticipato in altri Editoriali, si avrebbe fra la giornata di Lunedi 2 e Martedi 3 Gennaio, quando un blocco altopressorio posizionato con i massimi poco a sud del territorio Islandese, favorirebbe un riaccorpamento di masse d’aria artiche sul Nord Europa, in grado di strutturare un vasto fronte freddo in moto verso sud con un’asse inclinato verso l’Atlantico. Ne deriverebbe la spinta verso l’Italia di umide correnti occidentali che favorirebbero un peggioramento del tempo proprio in suddette date, con il ritorno delle piogge sopratutto sulle coste Liguri, Tirreniche e nelle regioni centrali.
Articolo a cura di Maurizio Signani.