
Aggiornamento GFS06z: Europa centrale nel mirino del freddo mentre impulsi nord Atlantici verranno ad interessare il Mediterraneo

La situazione prevista da GFS06z per Lunedi 6 Febbrao con una vasta circolazione depressionaria sul Mar Tirreno che richiama forti venti di maestrale su Sardegna e Sicilia. Mentre in Europa spicca un vasto Anticiclone Scandinavo sostenuto da aria fredda.
Aggiornamento GFS06z: Impulso nord Atlantico e calo delle temperature al nord da Mercoledi 8 Febbraio. Anche l’aggiornamento mattutino del modello Americano GFS06z va confermando una prossima settimana dominata dalla dinamicità indotta dall’azione sull’Europa nordorientale di un vasto e potente blocco Anticiclonico di natura termica posizionato nei pressi della Scandinavia, inducendo un’azione retrograda della massa d’aria fredda artico continentale presente nei bassi strati verso i paesi dell’Europa centrale.
Nel frattempo che si compia questa dinamica in Europa nella giornata di Lunedi il Mediterraneo sarà insediato da una vasta circolazione depressionaria facente parte del nuovo fronte perturbato che arriverà sull’Italia nella giornata di Domenica. La giornata di Lunedi dunque a conferma anche degli aggiornamenti mattutini vedrà forte maltempo da nord a sud, con forti venti di maestrale sulla Sardegna e sulla Sicilia, che accompagneranno l’entrata di aria più fredda richiamata dal minimo di bassa pressione stesso in movimento verso sudest. La giornata di Martedi, dopo il transito di questa perturbazione vedrà invece un temporaneo miglioramento per un debole onda mobile di alta pressione.

L’impulso nord Atlantico previsto nella giornata di Mercoledi 8, a cui seguirebbe l’ingresso di aria più fredda sulle regioni settentrionali.
Che andrà a precedere l’ingresso di un nuovo fronte perturbato nord Atlantico nella giornata di Mercoledi, con la possibile formazione nuovamente nel Mediterraneo di una nuova circolazione depressionaria, che secondo GFS06z, andrà colpendo in particolar modo parte delle regioni centrali e meridionali Italiane. Mentre per quanto riguarda il nord Italia, sarà proprio questo passaggio, stando agli ultimi aggiornamenti, l’artefice di un calo delle temperature in quanto andrà richiamando aria più fredda che si riverserà parzialmente sul nord Italia. Il blocco scandinavo continuerà nel frattempo la sua azione di blocco favorendo una prosecuzione di un tempo dinamico intervallato da afflussi d’aria fresca e fronti perturbati.
A cura di Maurizio Signani.