
Aggiornamento GFS06z: Primi segnali di un possibile ritorno del flusso perturbato Atlantico per l’inizio del nuovo mese

Il flusso umido meridionale pilotato da una vasta saccatura Atlantica che favorirebbe il ritorno di precipitazioni, nevose anche in pianura al nordovest nella giornata di Venerdi visto da GFS06Z.
Aggiornamento GFS06z: Primi movimenti Atlantici per i primi giorni di Febbraio. Se il Mediterraneo sta vivendo attualmente una prosecuzione di una fase instabile per l’isolamento di una circolazione depressionaria fra le regioni centrali e quelle meridionali, l’ultimo aggiornamento a lungo termine di GFS06z, propenderebbe per un ritorno di un flusso perturbato Atlantico per l’inizio del nuovo mese, con il ritorno di un tempo perturbato anche per il nord Italia, che sino ad ora, a parte brevi strappi frontali ha vissuto un inverno piuttosto siccitoso, anche se freddo.
Oltre a confermare la possibile fase nevosa per il Piemonte e per le alture collinari Liguri nella giornata di Venerdi e in parte anche quella di Sabato, per l’avvicinamento di una saccatura Atlantica piuttosto strutturata nel Mediterraneo occidentale , che poi, incontrando un sistema di alta pressione piuttosto tenace sull’Europa orientale, andrà indebolendosi divenendo una nuova circolazione depressionaria isolata sul Mediterraneo meridionale in fase di colmamento. Viene intravisto nel lungo termine di GFS06z relativo ai primi giorni di Febbraio, un abbassamento della corrente a getto polare in Atlantico, che non accompagna nient’altro che le più classiche perturbazioni Atlantiche che durante la stagione invernale dovrebbero scorrere alle medie latitudini in Europa.

Il ritorno di un flusso perturbato e più mite Atlantico all’inizio del nuovo mese secondo GFS06z.
Teoria che, se dovesse venir confermata anche nei prossimi aggiornamenti, in quanto ora si tratta solo di un’ipotesi di una singola emissione modellistica relativa a GFS06z , potrebbe riapportare un tipo di tempo umido e piovoso anche per il Nord proprio nei primi giorni del mese di Febbraio. Con un richiamo mite piuttosto corposo e un rialzo termico tipico delle perturbazioni in arrivo da ovest accompagnate da correnti meridionali in quota. Tale evoluzione di un abbassamento della corrente a getto Atlantica verso le medie latitudini però andrà confermata anche nei prossimi aggiornamenti, in quanto si tratta ad ora solo di una delle tante ipotesi possibili a lungo termine.
A cura di Maurizio Signani.