E’ emergenza negli Stati Uniti e precisamente in West Virginia per le terribili alluvioni che hanno già mietuto 25 vittime.
E’ emergenza negli Stati Uniti e precisamente in West Virginia per le terribili alluvioni che hanno già mietuto 25 vittime. Fonte: Justin Michaels The Weather Channel via AP
Alluvioni negli Stati Uniti: è emergenza in West Virginia dove ci sono già 25 vittime – 27 giugno 2016 – Situazione sempre più critica nel West Virginia, Stati Uniti orientali, dove si è abbattuta una terribile alluvione il cui bilancio provvisorio parla già di almeno 25 vittime. Piove in maniera abbandante già dalla settimana scorsa ma non è finita qui, perché la parte centro meridionale della West Virginia rimane nella morsa del maltempo, con le piogge che potrebbero interessare nuovamente quest’oggi la zona aggravando la situazione già difficile per l’alluvione lampo che solo ieri ha iniziato a ritirarsi. Il presidente degli USA Obama ha firmato sabato la dichiarazione di disastro naturale, dopo che l’alluvione si è riversata senza preavviso per le strade di buona parte della West Virginia trascinando via tutto quello che trovava sul suo cammino. […]
Infatti, solamente nella giornata di ieri, domenica 25 giugno, si è potuto effettuare un giro di perlustrazione per poter cercare le persone che ancora adesso risultano disperse. Intere case sono state distrutte come sono state danneggiate le linee della corrente, che hanno lasciato al buio migliaia di persone. Numerose anche le evacuazioni, con intere case che come detto sono state distrutte dalle acque dell’alluvione: i detriti di queste, con ulteriori piogge previste, potrebbero causare ancora più danni, fungendo da piccole dighe oppure anche andando a danneggiare edifici superstiti. Questa è la terza alluvione mortale che colpisce lo stato degli USA: in questa parte degli Stati Uniti, il tempo di ritorno, ovvero la frequenza con cui si può verificare un evento catastrofico come sono state queste alluvioni, è pari a 1000 anni, ovvero si tratta di un fenomeno eccezionale. […]
a cura di Martina Rampoldi
