Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 7 Maggio
Scarica la nostra app
Segnala

Alta pressione in indebolimento: instabilità in graduale aumento già da domani, vediamo dove

di

centro meteo italiano

Alta pressione in indebolimento:  rovesci e locali temporali attesi già dalla serata di domani per l’arrivo di correnti instabili

Primi fenomeni d'instabilità attesi già durante le ore pomeridiane e serali di domani, specie sui rilievi alpini e prealpini e localmente anche lungo la catena Appenninica centrale.

Primi fenomeni d’instabilità attesi già durante le ore pomeridiane e serali di domani, specie sui rilievi alpini e prealpini e localmente anche lungo la catena Appenninica centrale.

Alta pressione in indebolimento, instabilità in graduale aumento da domani, vediamo dove. Come già annunciato in diversi altri editoriali, il vasto campo di alta pressione che va attualmente interessando il Mediterraneo andrà subendo già durante le ore tardo pomeridiane e serali di domani un processo di erosione da parte di correnti più umide ed instabili nordoccidentali provenienti dal nord Europa. Ne deriverà quindi un aumento dell’instabilità, specie sui rilievi alpini e prealpini con la formazione di locali rovesci e temporali pomeridiani, senza escludere anche la possibilità locali sconfinamenti sin verso le aree di alta pianura specie di nordest. Possibile aumento dell’instabilità anche nelle aree Appenniniche centrali, seppur qui i fenomeni si presenteranno più deboli e di breve durata. Rovesci e temporali la cui formazione sarà relativa all’indebolimento del campo di alta pressione, il cui soleggiamento presente al mattino, sarà fondamentale nel creare le condizioni per l’insorgenza di instabilità durante le ore pomeridiane e serali sui rilievi montuosi.

Indebolimento dell’alta pressione che andrà precedendo il transito di un’impulso instabile che determinerà un più generale e diffuso incremento dell’instabilità nel corso della giornata di Martedi, quando i fenomeni si presenteranno più diffusi fra le regioni settentrionali e quelle centrali, specie Appenniniche. L’alta pressione in questo frangente infatti, andrà strutturandosi maggiormente in prossimità dell’Europa occidentale e del vicino Atlantico, favorendo il continuo scorrere, anche durante la seconda parte della prossima settimana –>  clicca qui  di un flusso di correnti umide ed instabili.

Pilotate dalla presenza di profonde e vaste circolazioni di bassa pressione fra Europa centro settentrionale ed Europa orientale. Determinando quindi, anche nei giorni a seguire, una persistenza dei fenomeni di instabilità, specie verso il fine della prossima settimana, quando si attendono di nuovo le condizioni ideali per la formazione di rovesci e temporali sull’Italia.

A cura di Maurizio Signani.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto