
Vediamo insieme la dinamica che ha portato all’abbondante nevicata avutasi in quella metà di dicembre 2012

L’abbondante e copiosa nevicata in atto durante la mattinata del 14 Dicembre a Bagnolo Mella, a sud di Brescia.
Foto di Maurizio Signani
Amarcord 14 Dicembre 2012: Il Nord Italia sotto la neve. La prima metà di quel dicembre di 4 anni fa, se non altro almeno per gli appassionati di Meteorologia, nel nord Italia verrà sicuramente ricordata per la copiosa nevicata d’addolcimento iniziata la sera del 13 e proseguita per gran parte del 14 Dicembre, dove una perturbazione Atlantica diede atto ad una delle più abbondanti nevicate degli ultimi anni in pianura. L’atmosfera però era già predisposta e preparata ad un evento del genere, vediamo come passo per passo, si è arrivati ad ottenere un evento nevoso di tale portata.

Il Duomo di Milano sotto la neve il 14 Dicembre 2012.
Fonte: http://www.meteogiuliacci.it/
Si veniva da giorni discretamente freddi, un primo impulso polare marittimo proveniente dalla Groenlandia attraversò le Alpi interessando il Nord Italia già nella giornata di Venerdi 7 Dicembre 2012, interessando in particolar modo le aree più orientali della pianura padana con nevicate diffuse. Nei giorni a seguire questo primo impulso le temperature sia minime che massime rimasero molto basse a causa del continuo afflusso di aria più fredda orientale, e i modesti accumuli di neve presente al suolo nelle aree innevate andarono a favorire ancor di più la sedimentazione del freddo nei bassi strati, garantendo temperature minime e massime decisamente più basse. A seguire l’11 Dicembre un nuovo impulso d’aria fredda proveniente da nord contribui ancor di più a sedimentare il freddo nei bassi strati, andando a favorire giorno dopo giorno la costruzione di un cuscinetto d’aria più fredda in pianura padana, che alla prima perturbazione Atlantica si sarebbe reso necessario per favorire nevicate diffuse sino in Pianura.
Nei giorni immediatamente successivi, mentre in Pianura il freddo la faceva da padrona, ben sedimentato dalla presenza di un alta pressione termica , in aperto Oceano Atlantico andò velocemente costruendosi una vasta depressione che assumò la sua massima estensione proprio nelle giornate del 13 e del 14 Dicembre, riuscendo a coinvogliare sin sul Nord Italia una perturbazione tra la serata e la notte del 13 e la prima metà del 14. Il richiamo umido che ne derivò scorrendo sul cuscino freddo creatasi grazie ad una serie di impulsi artici avutasi nei giorni precedenti, diede atto ad una delle più abbondanti e più belle nevicate degli ultimi anni. Accumuli dell’ordine di 20 e 25cm si registrarono ovunque, specialmente in Lombardia, area che risultò più colpita dalle nevicate.
Articolo a cura di Maurizio Signani.