Analisi modelli GFS00Z: nel medio termine l’anticiclone tenderà lentamente ad indebolirsi favorendo l’ingresso di correnti più umide nord occidentali giorni 30 ottobre 2016
Analisi modelli GFS00Z: atteso un periodo più incerto nel medio termine, ancora stabile i prossimi giorni 30 ottobre 2016
Analisi modelli GFS00Z: atteso un periodo più incerto nel medio termine, ancora stabile i prossimi giorni 30 ottobre 2016 – L’aggiornamento odierno 00z della mattina da parte del modello americano Gfs, conferma una visione generale all’insegna del tempo variabile per la prossima settimana. Nei prossimi giorni tuttavia il clima asciutto caratterizzerà ancora gran parte della nostra penisola, con temperature che si manterranno generalmente gradevoli specie durante il giorno. Nell’evoluzione del medio termine, il campo di alta pressione presente sull’Europa centro-occidentale tenderà a lasciare spazio ad un flusso di correnti progressivamente sempre più umide che porteranno i cieli progressivamente a coprirsi.
Le dinamiche sinottiche dei prossimi giorni secondo l’aggiornamento odierno 00Z del modello americano Gfs – Dal punto di vista sinottico, l’evoluzione di questa mattina mette in evidenza come un deciso calo dei valori pressori sul suo bordo più settentrionale , favorirà un lento e costante indebolimento di tutta la struttura anticiclonica che tuttora si trova tra Mediterraneo settentrionale ed il centro Europa. Ciò determinerà quindi un peggioramento inizialmente più blando sulla nostra Penisola, ma potrebbe lasciare spazio ad una fase marcatamente instabile come evidenziato nella pagina successiva.
Uno sguardo al medio / lungo termine – L’evoluzione per i giorni successivi nel range temporale del medio-lungo termine, secondo l’aggiornamento di questa mattina, è volta ad un periodo decisamente più piovoso e instabile. Il cedimento della figura anticiclonica comporterebbe infatti l’instaurarsi di una depressione atlantica in ingresso dai quadranti nord-occidentali che si approfondirebbe ulteriormente sui settori del Centro Europa, richiamando masse di aria più fredda dalla Scandinavia. Si tratta tuttavia di una proiezione che necessita di ulteriori conferme.
a cura di Brando Trionfera
