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Analisi modelli Gfs00Z, significativo calo termico dei prossimi giorni confermato anche dall’emissione di questa mattina

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centro meteo italiano

Analisi modelli Gfs00Z: Confermato il significativo calo termico dei prossimi giorni , a partire da mercoledì specialmente sulle regioni adriatiche le temperature caleranno repentinamente 2 ottobre 2016

Analisi modelli 2 ottobre 2016Analisi modelli Gfs00Z, significativo calo termico dei prossimi giorni confermato anche dall’emissione di questa mattina 2 ottobre 2016 – L’emissione di questa mattina del modello americano Gfs00z non si discosta più di tanto da quelle della giornata di ieri, mantenendosi in linea con la linea di tendenza climatica già tracciata per la prossima settimana. L’inizio si presenterà infatti debolmente più instabile solo sulle regioni adriatiche, mentre correnti più stabili di natura altopressoria attraverseranno le regioni nord occidentali e gran parte dei settori tirrenici da Nord a Sud. A partire da mercoledì, tuttavia, un deciso calo delle temperature farà scendere la colonnina di mercurio ben al di sotto della media stagionale e la neve che farebbe la sua prima apparizione a quote più basse su Alpi e Appennini. Nelle due pagine successive un breve commento sinottico sulle dinamiche dei prossimi giorni e una finestra temporale sul lungo termine.

Situazione sinottica attesa nella prossima settimana – Le dinamiche sinottiche con cui si andrà a concretizzare il calo significativo delle temperature atteso da mercoledì, vengono descritte principalmente da un’energica rimonta altopressoria di estrazione subtropicale a partire da martedì, che andrà ad estendersi lungo i meridiani fin verso la penisola scandinava, con valori pressori attesi intorno a 1040 hPa. Il richiamo di masse d’aria più calde e stabili fin verso quelle latitudini è dovuto all’azione prolungata da parte di un profondo vortice depressionario presente già da oggi sull’Atlantico centro-settentrionale. Questo movimento barico favorirà l’ingresso retrogrado di una circolazione fredda e instabile dall’Europa orientale fin verso le aree mediterranee, anche comprendenti le regioni italiane.

Uno sguardo al lungo termine: la circolazione fredda e instabile che si instaurerà sull’Europa centro-orientale nei prossimi giorni determinerà in modo diretto il clima sulla nostra Penisola dei prossimi 7-10 giorni. Ai suoi spostamenti sono infatti legate le possibili condizioni meteorologiche attese a seguito del primo rilevante calo termico del semestre freddo. Secondo l’emissione odierna le temperature dovrebbero comunque mantenersi su valori leggermente al di sotto della media anche al termine della prossima settimana. Si tratta di una visione tuttavia ancora incerta e soggetta a modifiche. Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di definire al meglio la situazione attesa per la metà del mese di ottobre.

a cura di Brando Trionfera

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