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Calo termico oggi al Centro Sud Italia, poi possibile discesa delle temperature da domenica

di

centro meteo italiano

Temperature in calo al Centro Sud Italia, poi da mercoledì settimana all’insegna della stabilità prima del nuovo possibile arrivo del freddo domenica.

Calo termico oggi al Centro Sud Italia, poi possibile discesa delle temperature da domenica – 05 gennaio 2015 – Dopo ormai alcuni giorni in cui si è parlato di una possibile intrusione di aria fredda che avrebbe potuto portare sul Sud Italia ancora temperature polari e neve, questa entrata di aria di origine polare è arrivata sulla nostra Penisola questa notte: come previsto dai run dei modelli di ieri, il nucleo gelido sta calando più ad oriente dell’Italia, ovvero le regioni centro meridionali stanno solo venendo sfiorate dalla perturbazione, con qualche locale pioggia e deboli nevicate sull’Appennino, mentre le colonnine di mercurio si stanno abbassando leggermente. Il run delle 00Z del nostro modello vede questa lingua di aria fredda in discesa dall’Europa dell’Est posizionarsi sulla Grecia e lì insitere almeno fino a domani, giorno dell’Epifania, quando inizierà ad attenuarsi: come detto, l’Italia non verrà colpita direttamente dal maltempo associato a questa perturbazione, ma tra oggi e domani l’instabilità caratterizzerà le giornate del Centro Sud. Da mercoledì però, le temperature si stabilizzeranno fino almeno a sabato 10 gennaio, quando è previsto una ulteriore risalita dei valori termici: il tempo sarà generalmente stabile, ma alcune precipitazioni saranno possibili soprattutto sul versante Tirrenico, mentre al Nord torneranno ad essere protagosniste le nebbie. Qui puoi consultare in dettaglio il tempo previsto nella tua zona per oggi e per i prossimi giorni.

Calo termico oggi e domani al Centro Sud Italia, poi nuovamente freddo dal weekend

Il nostro modello vede un calo termico oggi e domani al Centro Sud Italia, prima di una settimana stabile.

La situazione attuale vede un potente anticiclone con valori di pressione al suolo di 1035 hPa centrato sull’Europa centro occidentale, tra Francia e Germania, la cui evoluzione punta ancora verso Nord Est, spingendo aria mite alle alte latitudini, fino anche alla Scandinavia e facendo scivolare il freddo sempre più verso l’Europa orientale: una depressione polare, infatti, posizionata sulla Russia occidentale, sta facendo fluire aria artica verso le medie latitudini, ma per via del blocco formato dall’anticiclone, è costretta a scendere sulle zone dell’Est Europa, fino alla Grecia. Questa situazione sinottica favorisce l’afflusso, seppur solo marginale, di aria fredda sul Sud Italia, che già da questa notte ha portato una certa instabilità, con piogge sparse, localmente intense, sul versante adriatico e sulle regioni peninsulari meridionali. Anche domani, martedì 06, festa dell’Epifania, le temperature rimarranno basse ma stabili in particolare sui settori orientali del Mezzogiorno, con anche residue precipitazioni sempre sulle stesse zone. Da mercoledì poi, il nostro modello conferma che le colonnine di mercurio inizieranno a riprendere a salire o rimarranno al più stabili su tutta Italia, fino a sabato 10 gennaio, quando sembra probabile che si raggiunga un picco mite, con termiche in quota a 850 hPa che saranno diffusamente superiori ai +10°C: il responsabile di questo afflusso mite sull’Italia sarà ancora l’anticiclone delle Azzore, che con valori di pressione ad oggi previsti fino a 1040 hPa al livello del mare, posizionandosi tra l’Oceano Atlantico e il Portogallo, porterà aria dai quadranti meridionali sulla nostra Penisola. Da domenica 11 gennaio invece, sembra che l’Italia possa essere sfiota da una nuova entrata fredda settentrionale, con aria polare sospinta alle medie latitudini da una depressione profonda di passaggio sulla Scandinavia, ma si attendono ulteriori conferme. Questa settimana il tempo sarà caratterizzato dalle temperature stabili leggermente oltre la media stagionali e dalla generale stabilità sulle regioni settentrionali, dove ritorneranno le nebbie soprattutto nelle ore notturne: nei prossimi giorni saranno possibili però anche locali precipitazioni, soprattutto sul versante tirrenico, mentre qualche nevicata potrebbe interessare le Alpi durante il weekend. Vi invitiamo a seguire comunque i prossimi aggiornamenti, in cui analizzeremo le prossime uscite dei modelli per darvi, più dettagliatamente possibile, informazioni sull’evoluzione della situazione e di quanto dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni.

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