
Ciclone Enawo in Madagascar, danni ingenti, inondazioni e oltre diecimila sfollati

Ciclone Enawo in Madagascar visto dal satellite
Ciclone Enawo in Madagascar, venti oltre i 200km/h, diversi i danni e le inondazioni. Un vero e proprio ciclone tropicale di categoria 4 su una scala che va a 5 ha colpito le coste nordorientali del Madagascar nella giornata di ieri, lasciando dietro di se migliaia di sfollati e diversi i danni. I venti infatti si sono spinti con raffiche oltre i 200km/h, provocando inondazioni, migliaia di sfollati e anche 5 morti. Enawo ha trovato carburante per la sua intensificazione poco prima di colpire l’Isola, dalle acque dell’Oceano Indiano, che hanno raggiunto superficialmente, valori prossimi ai 30°C, favorendo un’approfondimento del ciclone tropicale e un rinforzo dei venti attorno ad esso. Nell’occhio del ciclone infatti si è misurata una pressione vicina ai 925hpa, valore certamente basso ma non da record.
Si tratta comunque del ciclone più forte che ha investito l’Isola dal 2008 e in precedenza dal 2004, quando un’altro ciclone tropicale altrettanto forte colpì l’Isola provocando 363 vittime. Il Madagascar infatti non è nuovo ad eventi di questo tipo, in quanto presenta un clima di tipo tropicale, con temperature elevate per tutto l’anno, e spesso investito appunto da cicloni. Sopratutto per quanto riguarda il versante orientale dell’Isola, spesso molto piovoso a causa dell’esposizione ai flussi monsonici.
Già dalla giornata odierna e nelle prossime ore il ciclone è andato spostandosi verso sud, perdendo velocemente d’intensità e declassando a tempesta tropicale. I moti convettivi infatti stanno andando gradualmente indebolendosi grazie ad aria più secca che il ciclone, muovendo verso sud, va incontrando, allontanandosi verso la porzione meridionale dell’Oceano Indiano.