Climate Change: è stato varato dagli Stati Uniti un piano per ridurre del 32 %le emissioni di anidride carbonica nel paese entro il 2030.

Climate Change: è stato varato dagli Stati Uniti un piano per ridurre del 32 %le emissioni di anidride carbonica nel paese entro il 2030. Fonte: repubblica.it
Climate Change: gli USA pianificano di ridurre del 32% le emissioni di CO2 – 04 agosto 2015 – Negli ultimi anni ormai si sente parlare sempre più spesso di “climate change“, cambiamento climatico, tanto che anche i capi di stato hanno iniziato ad adoperarsi su tutti i fronti per provare a ridurre le emissioni: dopo il G7 dello scorso giugno in Baviera, il summit in Vaticano promosso da Papa Francesco a fine luglio e la prossima conferenza mondiale sul clima a Parigi il prossimo dicembre, stanno diventando sempre più comuni gli interventi che ogni stato sta adottando per combattere il cambiamento climatico. Infatti, il climate change non è più solo un problema a livello teorico ma sta iniziando ad avere un impatto anche sull’economia dei paesi più industrializzati, i quali si stanno sempre più attrezzando per poter combatte o comunque arginare questo fenomeno. […]
Anche e soprattutto gli Stati Uniti non sono immuni da questo scenario: è di ieri infatti la presentazione di un ambizioso programma per combattere il cambiamento climatico, con il presidente Obama in persona promotore di uno dei temi fulcro del suo secondo mandato presidenziale. Quello che è stato ribattezzato come l’America’s Clean Power Plan, il Piano Americano per l’Energia Pulita, è stato descritto da Washington come il “più grande e importante passo mai compiuto da una nazione per combattere il climate change“. Questo piano prevede una serie di norme e di regolamenti volti a limitare le emissioni di CO2, ovvero di anidride carbonica, da parte delle centrali elettriche, che ad oggi rappresentano il 40% delle emissioni totali della sostanza negli USA. L’obiettivo è di ridurre queste emissioni del 32%, rispetto ai valori del 2005, entro il 2030: per far questo, gli Stati Uniti dovranno abbandonare il carbone ed anche limitare l’attività delle centrali esistenti, le quali non sono soggette a nessun controllo sulle emissioni e che quindi possono riversare nell’aria quantità illimitate di inquinanti. Ma questo piano è attuabile? […]

Per combattere il cambio climatico, gli Stati Uniti intendono ridurre l’emissione di anidride carbonica del 32% entro il 2030. Fonte: thiennhien.net
Per il presidente Obama, anche se logicamente non sarà facile, il piano è perfettamente attuabile, con gli Stati Uniti che devono farsi modello per tutto il mondo per questa lotta al cambiamento climatico che ormai non può più essere rimandata: il “climate change” infatti rappresenta ormai un problema all’ordine del giorno a livello globale e il presidente ha chiesto ad ogni stato della federazione di presentare una proposta concreta di attuazione su territorio entro un anno. La riduzione delle emissioni nei piani presidenziali, oltre a migliorare l’ambiente, ha come fine quello di ridurre del 90% le morti premature a causa delle emissioni di CO2 (gli USA producono circa il 18% delle emissioni di anidride carbonica a livello globale) così come è in preventivo una diminuzione dei costi delle bollette per tutti i cittadini.