Con l’arrivo dell’intensa perturbazione atlantica in arrivo domani, torna anche la neve sulle Alpi, dopo i pochi fiocchi caduti ieri.
Domani torna la neve abbondante sulle Alpi, dopo i fiocchi caduti ieri – 15 gennaio 2015 – Questa stagione invernale non verrà ricordata, per ora, come una delle più nevose in Italia, con l’inverno che ancora non è realmente iniziato: ad eccezione di due brevi intrusioni artiche, le temperature sono state generalmente miti per il periodo, diffusamente sopra la media stagionale, fino al picco di calore che sabato scorso ha fatto raggiungere anche i +20°C sulle Alpi. Le temperature però sono tornate fortunatamente ad abbassarsi all’inizio di questa settimana, favorendo così il ritorno sull’arco alpino, grazie alla debole fase di maltempo di ieri, della neve, sotto forma di qualche timido fiocco. Sarà però da domani, con l’arrivo di un fronte atlantico, che la neve tornerà a cadere copiosamente sulle Alpi, dove gli accumuli saranno abbondanti, localmente superiori anche al metro, per la gioia sia degli appassionati di montagna e sport invernali, sia per gli operatori turistici, in crisi durante questa stagione proprio per la mancanza di neve nei comprensori più importanti. Qui puoi consultare il tempo previsto nella tua zona per oggi e per i prossimi giorni.

Domani la neve torna a cadere copiosamente sulle Alpi, dopo i fiocchi caduti ieri. Fonte: news.giudicarie.com
La situazione neve è critica sulle Alpi dove bisogna salire almeno oltre 1700-1800 metri per torvare accumuli non trascurabili, mentre nelle zone di media montagna, la poca neve caduta dall’inizio della stagione è stata spazzata via dalle temperature anomalamente calde che si sono registrate non più tardi di sabato scorso. Già da ieri però la situazione sta fortunatamente iniziando a cambiare grazie all’arrivo di una relativa fase di maltempo, che ha portato sulle Alpi qualche fiocco di neve, anche se gli accumuli non sono stati degni di nota. Sarà da domani, venerdì 16 gennaio, con l’arrivo di un’altra ondata di maltempo, la seconda di questa settimana, che la neve tornerà ad essere la vera protagonista sulle montagne: fino a domenica, la neve cadrà copiosa sulle Alpi, ed anche gli Appennini verranno leggermente imbiancati, a partire dai settori nord occidentali, i primi a venire investiti da questa nuova perturbazione già da questa notte. Qui in tre giorni sono attesi cadere fino a 50 cm di neve, mentre sulle Alpi centrali è attesa più del doppio di neve sempre nello stesso periodo, tra venerdì e domenica, con l’accumulo che potrebbe arrivare fino a 110 cm: discorso analogo per le Alpi orientali, dove sono attesi accumuli fino a 100 cm. Sulle Alpi Cozie, Graie e Lepontine inizerà dunque a nevicare in maniera abbondante già a partire da questa notte, con la neve che inizierà ad accumularsi al suolo: dalla mattinata, le nevicate si intensificheranno notevolmente, arrivando a scaricare quasi 15 cm in 6 ore e si espanderanno anche al Trentino Alto Adige occidentale. Dal pomeriggio, la neve si sposterà gradualmente verso le zone orientali, portando nevicate copiose, con un accumulo in 6 ore previsto oltre i 25 cm, in particolare sulle Alpi centrali, ma arriveranno fino alle Alpi carniche, in Friuli, dove la neve cadrà abbondantemente fino alla mattinata si sabato, ad un ritmo di oltre 30 cm in 6 ore: proprio sabato le prime precipitazioni nevose arriveranno anche sull’Appennino settentrionale, tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, dove però gli accumuli non saranno equiparabili alla neve che cadrà sulle Alpi. Gli operatori turistici delle località alpine di media montagna potranno quindi tirare un sospiro di sollievo, con la neve che tornerà a cadere abbondantemente, anche se a quote medio alte, generalmente superiori a 1000 metri: la situazione è dunque in netto miglioramento dopo una stagione invernale iniziata davvero sottotono, con poca neve caduta, ma soprattutto sciolta dalle alte temperature.