Una serie di Dust Devil si sono sviluppati nel deserto del Nevada durante il festivale del Burning Man – video.
Una serie di Dust Devil si sono sviluppati nel deserto del Nevada durante il festivale del Burning Man – video. Fonte: YouTube/Jeff Kravitz via liveleak.com
Dust Devil in Nevada: una sequenza di vortici si sono sviluppati durante il Burning Man – 12 settembre 2016 – Spettacolo nello spettacolo quest’anno durante il festival del Burning Man, nel deserto del Nevada, dove nella musica e nei festeggiamenti si sono sviluppati una serie di dust devil, diavoletti di polvere. Questi piccoli tornado non hanno causato nessun danno, aumentando quindi la spettacolarità dell’evento: ma cosa sono questi dust devil esattamente? Un dust devil è un tornado in miniatura che si sviluppa però senza la presenza di una cella temporalesca: questo particolare fenomeno è tipico delle aree desertiche come ad esempio nel Nevada, ma non è escluso che questi dust devil possano colpire anche l’Italia. […]
La formazione dei dust devil è dovuta ad un eccessivo surriscaldamento del suolo secco e caldo, il quale, in presenza di una leggera depressione negli strati superiori, genera un mulinello d’aria, hanno una dimensione molto ridotta rispetto alle trombe d’aria, con il vortice che normalmente ha un’altezza inferiore ai 500 metri. Proprio per la loro piccola dimensione, i danni che possono causare sono molto ridotti, anche se in alcuni casi, i venti generati da questi dust devil possono raggiungere anche di 120 km/h pari a quelli di un tornado EF0. I dust devil hanno una durata limitata nel tempo, con i fenomeni più lunghi che possono durare circa mezz’ora, e la loro energia è limitata per via delle dimensioni, rendendoli spettacolari ma, come detto, pressoché innocui. […]
Durante il Burning Man in Nevada, la principale fonte del surriscaldamento del suolo e quindi il serbatoio per la fomazione dei diavoletti di sabbia è stata una grande fuoco, come potete vedere dal video, con i dust devil che si formano in prossimità del falò per poi allontanarsi.
a cura di Martina Rampoldi
