
Freddo sull’Est Europa dove l’inverno è sempre più protagonista: nei giorni scorsi la neve è arrivata fino a Kiev.

Freddo sull’Est Europa dove l’inverno è sempre più protagonista: nei giorni scorsi la neve è arrivata fino a Kiev. Fonte: epochtimes.ru
Freddo sull’Est Europa: l’inverno si fa avanti con la neve arrivata fino a Kiev – 28 ottobre 2016 – Se da una parte abbiamo l’Italia che in questo fine ottobre ha dovuto fare i conti con un clima quasi estivo da Nord a Sud, con il caldo anomalo che ha portato le temperature anche 10°C sopra media, sull’Europa dell’Est si fa sempre più avanti l’inverno, con freddo e neve. Infatti la discesa di una massa di aria fredda di origine artica sull’Europa orientale ha fatto crollare le temperature che sono scese fino ad oltre 5°C sotto le medie: di conseguenza, i primi assaggi invernali sono arrivati anche a bassa quota, con la neve che per esempio ha imbiancato Kiev, capitale dell’Ucraina. […]
L’inverno dunque si fa sempre più insistente sull’Europa orientale, con aria fredda in discesa da Nord: nei giorni scorsi la neve è stata la grande protagonista, con i fiocchi che sono arrivati a cadere fino a Kiev, in Ucraina. Non solo però, perché la neve ha raggiunto Mosca, San Pietroburgo e brevemente anche Helsinky e l’Estonia. L’inverno arriverà a bussare alla porta dell’Italia? Per ora no, con l’aria fredda che rimarrà in particolare concentrata sull’Europa orientale: fino a novembre la nostra Penisola continuerà a rimanere interessata dall’anticiclone, con il ponte dei morti atteso stabile e mite. A seguire l’Italia potrebbe trovarsi ai margini di tale circolazione, con aria prevalentemente fresca che riporterà le temperature in media o qualche grado sotto. In prospettiva dell’inverno, l’aumento della copertura nevosa non solo sull’Europa ma su tutta l’Eurasia, può avere ripercussioni sull’andamento della stagione? […]
Esiste un indice, il SAI, lo Snow Advance Index, che mette in relazione il valore dell’indice AO nei mesi invernali con la velocità dell’avanzamento della copertura nevosa nelle terre euro-asiatiche durante ottobre. L’indice SAI ha come obbiettivo quello di prevedere quanto rigido sarà l’inverno che verrà mettendo appunto in relazione quanto rapidamente la neve, durante il mese di ottobre, va a ricoprire il territorio euro-asiatico, ed in particolare la Siberia, e il valore dell’indice AO, l’Artic Oscillation, durante i mesi invernali. In questo caso, con l’indice SAI positivo, possiamo aspettarci per i tre mesi d’inverno un valore dell’AO negativo ovvero la possibilità che irruzioni fredde artiche possano raggiungere le medie latitudini. Seguite tutti i prossimi aggiornamenti per rimanere sempre informati sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia e sull’Europa.
a cura di Martina Rampoldi