Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Venerdì 15 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

La distruttiva grandinata sta devastando questa zona della Turchia: auto e case danneggiate, ci sono feriti. Video

di

centro meteo italiano

Spaventoso quello che è successo in Turchia, macchine e abitazioni seriamente danneggiate. Il video nella seconda pagina dell’editoriale

Spaventoso quello che è successo in Turchia, macchine e abitazioni seriamente danneggiate. Il video nella seconda pagina dell’editoriale

Distruttiva grandinata devasta zona della Turchia –  Spaventoso quanto accaduto in Turchia dove si sono verificati fenomeni in qualche caso estremi. È bastata una lieve intrusione di aria più fresca che si è trovata a scorrere su un mare ancora relativamente caldo, venuta a contatto con l’aria calda presente in zona per provocare temporali violentissimi e far cadere una quantità di pioggia che normalmente dovrebbe cadere nell’arco di mesi. La zona più colpita è stata quella settentrionale, soprattutto quella nord-occidentale, devastando parte della città di Kocaeli, non distantissima dal capoluogo turco. Questa città della Turchia comprende 12 distretti e tra questi in particolar modo è stato il distretto di Kandira a subire i danni maggiori. Chicchi di grandine grandi come uova hanno creato non pochi problemi e una quantità d’acqua impressionante che si è riversata in pochissimo tempo nella zona, trasformando le strade in veri e propri fiumi in piena con conseguenti inevitabili ripercussioni nel territorio.

Purtroppo trattasi di fenomeni molto violenti che siamo costretti a vivere sempre più di frequente e che nella maggior parte dei casi avvengono per l’incontro-scontro di masse d’aria molto diverse tra loro, o peggio su terreni già provati da mesi di assenza di piogge e che quindi non riescono ad assorbire tutta quest’acqua all’improvviso. Qui è riportato il video che testimonia la potenza del fenomeno descritto.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto