Come si forma la Nebbia? e perché appare così? Giovanni Pascoli ne narrava in una visione suggestiva ma nello stesso tempo paurosa: “da quel mare lattiginoso emergono piante spoglie…”
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Da “Nella Nebbia”, di Giovanni Pascoli, poesia dell’inconscio, della suggestione, della magia di presenze misteriose, la nebbia suscita un senso di isolamento e immagini sul mistero della vita e della morte. Il fenomeno naturale della nebbia evoca nel poeta analogie e suggestioni fantastiche. Ma cos’è la Nebbia, e come si Forma? Perché appare cosi? Probabilmente il poeta ne narrava per il tipico alone biancastro che limita la visibilità degli oggetti a causa della diffusione della luce solare da parte dell’acqua in sospensione. La nebbia è costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria dell’ordine di 5-10 micron di diametro. Inizia a formarsi quando l’umidità relativa di una massa d’aria raggiunge il 100%, ovvero quando si ha saturazione del vapore acqueo in essa contenuto. Le particelle solide o liquide sospese in aria (aerosol atmosferico) possono comportarsi da nuclei di condensazione per l’acqua, favorendo la formazione di Nebbia. Per questo motivo nelle aree urbane, dove le emissioni inquinanti sono maggiori, le nebbie sono più frequenti. E dopo molti mesi di assenza la Nebbia tornerà ad avvolgere tutte le zone pianeggianti del nord Italia, per seguire le previsioni della Nebbia nei prossimi giorni guarda qui –>.