Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 10 Dicembre
Scarica la nostra app
Segnala

Meno uragani ma più potenti: ecco come il riscaldamento globale influisce su questi fenomeni

di

centro meteo italiano

Uno studio ha trovato una corrispondenza tra il riscaldamento dei mari e il numero degli uragani così come la loro intensità: in futuro ci saranno meno sistemi ma più potenti.

Meno uragani ma più potenti: ecco come il riscaldamento globale influisce su questi fenomeni – 25 giugno 2015 – Anche se non è un fenomeno che riguarda da vicino l’Italia, gli uragani sono sistemi che suscitano un grande interesse, sia per la loro potenza sia per la loro ubicazione geografica, con le coste americane di Stati Uniti e Messico che tra il 01 giugno e il 31 ottobre sono soggette all’arrivo di questi enormi e spettacolari fenomeni. Un uragano si forma in mare aperto, quando la temperatura delle acque è superiore almeno a 26°C, con l’acqua che evapora e lavora come serbatoio di energia per il sistema, il quale necessita di questo contributo termico del mare per poter svilupparsi e rafforzarsi sempre di più: più il mare è caldo più l’uragano avrà a disposizione energia e diventerà potente.

Meno uragani ma più potenti: come il riscaldamento globale influisce su questi fenomeni

Uno studio ha trovato una corrispondenza tra il riscaldamento dei mari e il numero degli uragani così come la loro intensità: in futuro ci saranno meno sistemi ma più potenti. Fonte: theguardian.com

Dunque, con il mare che è previsto in ulteriore riscaldamento per via del global warming, gli uragani diventeranno sempre più potenti: Jim Elsner e Namyoung Kang hanno calcolato che negli ultimi 30 anni la forza dei venti degli uragani è aumentata in media di circa 1.3 metri al secondo ovvero circa 4.7 km/h rispetto alle velocità che avrebbero raggiunto se le acque non si fossero riscaldate e questo trend sarà mantenuto anche nei prossimi anni. Nonostante questo incremento nella potenza di un singolo uragano, Elsner e Kang hanno anche calcolato che sempre negli ultimi 30 anni questi sistemi sono diminuiti in media di 6.1 uragani all’anno sempre rispetto a se le acqua non avessero aumentato la loro temperatura. Nei prossimi anni quindi sono attesi meno uragani ma molto più potenti, mentre se si dovesse raffreddare il mare aumenterebbe il numero dei sistemi ma ne diminuirebbe la potenza.

 

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto