
Condizioni meteo attuali
Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! La seconda settimana di giugno si apre con un promontorio di alta pressione di origine nordafricana posizionato tra la Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale, con valori di pressione al suolo intorno a 1020 hPa. Questa configurazione garantisce stabilità anche sul Mediterraneo centrale e sull’Italia, dove oggi sono attese condizioni in gran parte soleggiate. Possibili soltanto isolati temporali pomeridiani sui rilievi. Le temperature iniziano a salire e il caldo si farà più intenso nei prossimi giorni.
Giornate a seguire: bel tempo, locali temporali e temperature in salita
Nei giorni successivi, l’anticiclone si estenderà verso nord, abbracciando il Mediterraneo occidentale e parte della Francia. L’Italia sarà interessata da tempo stabile con un clima decisamente caldo, con valori termici che supereranno le medie stagionali di 4-6 gradi. Tuttavia, qualche infiltrazione fresca in quota proveniente da nord potrebbe attivare temporali diurni sparsi, in particolare su Alpi e Appennino.
Picco del caldo atteso nel secondo weekend di giugno
Secondo le proiezioni attuali, nella seconda metà della settimana l’alta pressione nordafricana si estenderà ulteriormente verso nord-est, coinvolgendo direttamente il Mediterraneo centrale, l’Europa centrale e arrivando fino al Mar Baltico. Le temperature continueranno a salire, raggiungendo l’apice nel weekend, quando potranno superare di 8°C le medie stagionali. Le massime potrebbero facilmente oltrepassare i +35/+36°C.
Allerta caldo ecco le città interessate
Temperature elevate sull’Italia con il ministero della Salute che ha evidenziato queste città per rischio caldo durante la giornata di dopodomani, mercoledì 11 giugno : bollino ARANCIONE su: Bolzano, Campobasso e Perugia; bollino GIALLO su: Bologna, Brescia, Firenze, Frosinone, Milano, Rieti, Roma, Torino, Verona. Il livello 2 indica indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolar modo nei sottogruppi di popolazione più suscettibili; il livello 1 di pre-allerta (come riporta il sito del ministero della Salute) indica condizioni meteo che possono precedere il verificarsi di un’ondata di caldo; questo livello non richiede azioni immediate, ma indica la possibilità che nei giorni successivi possano verificarsi condizioni di rischio per la salute.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.