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METEO – atlantico scatenato, clima via via più freddo in ITALIA con neve a quote sempre più basse nei primi giorni di novembre

METEO. Piogge, temporali e anche neve in ITALIA per buona parte della prima metà di novembre, ecco l'autunno imposto dall'atlantico.

METEO – atlantico scatenato, clima via via più freddo in ITALIA con neve a quote sempre più basse nei primi giorni di novembre

Domenica di maltempo, ecco le regioni più colpite

Prima Domenica di novembre che come anticipato nei giorni scorsi sarà di stampo tipicamente autunnale in Italia. Le condizioni meteo sono infatti in peggioramento su molte regioni con piogge e temporali che già imperversano da Nord a Sud. La causa è da ricercarsi in un minimo depressionario in avvicinamento dalla Francia verso la nostra Penisola, con valori di pressione al suolo intorno a 980 hPa. Temporali intensi sono già in atto su Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Campania, Molise e Puglia settentrionale. Nel pomeriggio ci attendiamo una generale intensificazione dei fenomeni al Nord-Est e su tutto il versante tirrenico dalla Liguria alla Campania. Generalmente più asciutto invece il versante Adriatico. In serata i fenomeni insisteranno al Centro-Nord mentre dalla notte si concentreranno al Sud. Nei prossimi giorni ancora diversi peggioramenti meteo con temperature in calo e neve sempre più in basso.

Peggioramento meteo di metà settimana

La giornata di Lunedì 4 novembre vedrà una temporanea tregua dal maltempo, anche se le condizioni meteo potranno essere ancora a tratti instabili soprattutto lungo le regioni tirreniche a causa dei venti umidi dai quadranti occidentali. Nella giornata di Martedì 5 novembre ecco una nuova perturbazioni atlantica che si avvicinerà alla nostra Penisola con un minimo di pressione al suolo intorno a 995 hPa sulle regioni settentrionali. Piogge e temporali interesseranno ancora una volta buona parte del Centro-Nord concentrandosi sui versanti tirrenici. Maltempo anche sulla Sardegna mentre sulle restanti regioni meridionali il peggioramento meteo arriverà nella giornata di Mercoledì.

Nuovo affondo previsto da metà settimana.

Nuovo affondo previsto da metà settimana.

Atlantico scatenato fino al weekend

Volendo spingerci un po’ oltre anche il prossimo weekend di novembre potrebbe essere perturbato secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli. Il flusso atlantico scatenato verso l’Europa potrebbe mettere a segno un nuovo colpo con l’ennesima perturbazione in arrivo sul Mediterraneo. Questa volta poi le temperature potrebbero subire un ulteriore calo a causa dell’aria via via più fresca in arrivo dal nord Atlantico. Attenzione dunque perché il maltempo oltre che le piogge abbondanti potrebbe portare anche le prime nevicate serie fin sotto i 1000 metri sulle Alpi e a quote medie anche in Appennino. Questi dettagli andranno visti ovviamente nei prossimi giorni ma la tendenza sembra orientata verso una prima metà di novembre sempre più fredda e con molte occasioni di maltempo.

NEVE: dove e a che quota

Il maltempo della giornata di oggi porterà un po’ di neve sulle Alpi ma ancora a quote abbastanza alte per il periodo. Al momento stante le temperature piuttosto elevate i fiocchi cadono solo oltre i 2000 metri sui settori centro-orientali e poco sotto su quelli occidentali. Il peggioramento in arrivo tra Martedì e Mercoledì dovrebbe invece vedere temperature in quota leggermente più favorevoli, anche intorno a +1/3 gradi a 1500 metri. In questo caso non si escludono fiocchi fin verso i 1100-1400 metri su buona parte dell’arco alpino. Entro il weekend ulteriore raffreddamento con valori anche di poco al di sotto delle zero. Neve che potrebbe finalmente scendere al di sotto dei 1000 metri specie sui settori più settentrionali. Fiocchi in arrivo in questo caso anche sull’Appennino centro-settentrionale fino a quote medie.

Tendenza meteo lungo periodo

Dopo un ottobre decisamente mite e non particolarmente piovoso, ecco che novembre sembra partire con il piede giusto ma riuscirà a confermarsi come il mese autunnale per eccellenza? Seppur con tutti gli aggiustamenti del caso sembra che la prima decade risulterà molto piovosa in Italia. Guardando le proiezioni degli accumuli di pioggia del modello GFS da qui a 10 giorni notiamo subito alcune zone con valori particolarmente elevati. E’ il caso di Alpi e prealpi orientali con valori superiori ai 100 mm. Valori elevati oltre i 100-150 mm anche tra Liguria e Toscana e tra Lazio e Campania. Sul basso tirreno poi vengono fuori punte anche superiori di 250 mm tra Campania e Calabria. Meno piogge, ma non assenti, sul medio-basso Adriatico che ovviamente non è favorito da questo tipo di configurazioni. Non ci resta dunque che seguire l’evoluzione meteo nei prossimi giorni.

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Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.

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