
Meteo in peggioramento al nord e parte del centro
Una saccatura in transito sul centro Europa riuscirà nelle prossime ore a raggiungere anche parte dell’Italia, portando un peggioramento del tempo. Primi temporali sono già in atto tra il levante ligure e le coste settentrionali della Toscana, ma sarà nella seconda parte di giornata che l’ingresso in quota di aria più umida darà vita ad un peggioramento più incisivo specie sulle regioni settentrionali.
Forti temporali e rischio grandine, ecco le aree a maggior rischio
Forti temporali sono già in atto sul levante ligure con cumulate nel genovese orientale sino a 45 mm. Nella seconda parte di giornata è atteso un peggioramento del tempo specie su Emilia-Romagna, Triveneto, Lombardia e Piemonte orientale con temporali anche di forte intensità in accentuazione nel corso della serata quando non si escludono anche dei nubifragi ( consulta l’allerta meteo). Forti temporali che tenderanno anche ad interessare il resto della Toscana ed estendersi ad Umbria e nord delle Marche. Su tali regioni oltre al rischio nubifragi non è escluso anche qualche fenomeno grandinigeno con chicchi in alcuni casi anche consistenti, data l’elevata energia potenziale presente dopo il caldo accumulato nei bassi strati.
Grandine in arrivo nelle prossime ore, ma come si forma?
Secondo uno studio la grandine sarà più frequente in futuro. Ma come si forma la grandine? I forti updraft che alimentano le supercelle, favoriscono anche la formazione di grandine di grosse dimensioni. In particolare, la formazione della grandine avviene grazie ad un meccanismo di crescita delle particelle di ghiaccio attraverso il riming; tale processo è caratterizzato dall’unione di goccioline di acqua sopraffusa, in forma liquida seppur a temperatura negativa, sulla superficie del cristallo di ghiaccio, le quali tendono a congelarsi a contatto, facendo aumentare le dimensioni iniziali della particella di ghiaccio. Nello specifico, i chicchi di grandine si formano quando particelle di graupel ( anche detto soft hail o snow pellets), o grandi gocce di pioggia congelate crescono, accumulando goccioline d’acqua sopraffusa. Un aspetto importante per la crescita della grandine è il calore latente, rilasciato durante la fase di congelamento dell’acqua. Durante la sua vita, un chicco di grandine può subire una crescita alternata, bagnata e secca, mentre attraversa una nuvola con strati a temperatura variabile e con contenuto di acqua sopraffusa, sviluppando così una struttura a strati.
Lunedì nuovo intenso peggioramento e rischio grandine
Il fronte freddo in quota transiterà nella giornata di lunedì al nord e parte del centro. Attesi nuovi forti temporali sulle regioni settentrionali specie tra la sera e la notte con rischio grandinate. Rischio temporali e grandine anche al mattino su Lazio, Umbria, Marche e zone interne della Toscana. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.