
Maltempo sulle regioni centro-settentrionali
Nella giornata odierna si è già spezzata quella breve fase di stabilità che nella sola giornata di ieri martedì 24 settembre ha caratterizzato il clima italiano, apportando condizioni di tempo prevalentemente asciutto soprattutto sulle regioni centro-settentrionali. Ed oggi è proprio sulle regioni centro-settentrionali che sta sferzando il maltempo, con temporali anche forti in Emilia e rovesci sparsi di debole o moderata intensità altrove. Le temperature per quanto riguarda le aree centro-settentrionali sono previste in generale e leggera diminuzione, mentre al sud si verifica l’esatto opposto.
Domani è la volta del meridione
Nella giornata di domani giovedì 26 settembre invece, il maltempo si sposterà più a sud interessando i settori meridionali italiani. Qui, grazie all’azione delle correnti umide e instabili attive sul nostro Paese, non è esclusa la formazione di occasionali piccole, ma intense celle temporalesche che colpiranno localmente anche in maniera intensa. Le temperature, nelle aree interessate dalle precipitazioni, sono previste in calo, mentre sul resto d’Italia si verifica già un nuovo aumento dei valori termici.
Torna la neve sulle Alpi

Maltempo di stampo autunnale domani.
Nella giornata di domani giovedì 26 settembre il maltempo interesserà però ancora alcune aree sull’estremo settentrione italiano, soprattutto per quanto riguarda le regioni nord-occidentali. E’ infatti sui rilievi alpini della Valle d’Aosta che è previsto il ritorno della neve, perlopiù di debole e moderata intensità nelle prime ore del mattino di domani. La quota neve sarà sicuramente più alta rispetto a quella della giornata odierna, intorno ai 2600/2700 metri, complici i primi spifferi di aria calda in risalita già da domani ad alte quote.
Accumuli al suolo generalmente esigui
Le nevicate che interesseranno i settori alpini della Val d’Aosta nella giornata di domani giovedì 26 settembre, non apporteranno al suolo grossi accumuli di neve. In effetti, gli accumuli risulteranno piuttosto esigui, grazie non solo all’intensità delle precipitazioni (prevalentemente di debole o moderata intensità), ma anche grazie alle temperature che, già positive alla quota prima riportata, tenderanno ad aumentare nel corso della mattinata.
Spifferi caldi, presagio di una nuova rimonta anticiclonica
Gli spifferi caldi ad alte quote che abbiamo menzionato nei precedenti paragrafi, non sono altro che un preludio di una nuova timida rimonta anticiclonica di origine azzorriana, che completerà le proprie operazioni nella giornata di venerdì 27 settembre. In questo giorno infatti, le condizioni di tempo risulteranno generalmente migliori in tutto il Paese, con i cieli in prevalenza soleggiati o poco nuvolosi. Le temperature torneranno ad aumentare anche al suolo, su valori leggermente sopra media.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.