Situazione sinottica ed evoluzione prossime ore, ancora maltempo in Italia
Una circolazione depressionaria con valori al suolo intorno a 1010 hPa e una goccia fredda in quota si porta verso il Mar Ionio. Giornata di ieri che ha visto condizioni meteo perturbate su molte zone d’Italia ma con i fenomeni più intensi su Emilia Romagna e Sicilia, dove non sono mancate anche alluvioni ed esondazioni. Nelle prossime ore ancora instabilità protagonista soprattutto al Centro-Sud, non mancheranno comunque residue precipitazioni su Triveneto ed Emilia Romagna.
Spazio all’alta pressione nei prossimi giorni con tempo più asciutto e rialzo termico
Mentre il maltempo sferza la nostra Penisola un promontorio anticiclonico si muove sull’Europa occidentale. Nel corso della seconda metà della settimana questo raggiungerà anche il Mediterraneo centrale portando condizioni meteo più stabili e un rialzo delle temperature su tutta l’Italia. Giovedì condizioni meteo instabili solo al Sud con acquazzoni e temporali prevalentemente pomeridiani sulle zone interne Peninsulari. Maggiore stabilità per Venerdì con isolati fenomeni solo sulle Alpi.
Tempo più stabile nel weekend ma temporali possibili al Nord
Meteo weekend: più sole ma attenzione ad un passaggio temporalesco al Nord
Condizioni meteo che all’inizio del primo weekend di maggio saranno per lo più asciutte su tutta l’Italia. Avremo infatti un vasto campo di alta pressione disteso tra Atlantico e Mediterraneo centrale con massimi al suolo fino a 1020 hPa. Poco da dire sulla giornata di Sabato che vedrà sole prevalente da Nord a Sud. Da monitorare invece Domenica quando il passaggio di un piccolo cavetto d’onda potrebbe portare al transito di acquazzoni e temporali sulle regioni del Nord.
Tendenza meteo: nuovi affondi perturbati non esclusi entro la metà di maggio
Primavera fin qui piuttosto dinamica, specie per quanto riguarda il mese di aprile. Maggio è iniziato con maltempo anche intenso ma ecco che un campo di alta pressione è pronto a prendere il sopravvento riportando il lato mite e soleggiato della primavera. La tendenza meteo sul lungo termine non vede però segnali di stabilità duratura ed ecco che diversi modelli entro l’inizio della seconda decede del mese mostrano la possibilità di nuovi affondi perturbati.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
