
Ultimi acquazzoni in Adriatico, altrove torna il sole
La saccatura che ha portato condizioni meteo instabili in Italia si sta ora spostando verso i Balcani. Nelle prossime ore si potranno ancora registrare piogge o temporali residui lungo il versante adriatico, dalla Marche alla Puglia. Sul resto del territorio nazionale, invece, il tempo si presenterà più stabile con prevalenza di cieli sereni e un clima gradevole, favorito da correnti settentrionali.
Temperature in calo sotto la media: pausa dal caldo intenso almeno fino al weekend
L’arrivo di una vasta depressione sull’Europa orientale ha favorito un netto cambio d’aria anche sul bacino del Mediterraneo. In quota si registrano attualmente temperature inferiori di 4-6 gradi rispetto alle medie stagionali, con effetti visibili anche al suolo nei giorni a seguire. Per il weekend le temperature resteranno in linea con la norma, con un clima estivo più sopportabile rispetto ai picchi recenti.
Weekend con tempo più stabile ma non esclusi nuovi temporali al Centro-Nord
Nel prossimo fine settimana la configurazione atmosferica in Europa potrebbe favorire l’arrivo di correnti instabili anche sull’Italia. Un’area di bassa pressione sarà presente tra i Paesi Baltici e la Polonia, mentre una circolazione più fresca in quota potrebbe estendersi fino al Centro-Nord italiano. Attesi quindi possibili rovesci o temporali sparsi, pur in un contesto generalmente più stabile.
Tendenza meteo per luglio 2025: estate più movimentata, caldo meno estremo
Le proiezioni stagionali per il mese di luglio 2025 delineano uno scenario meno stabile rispetto agli standard delle ultime estati. Secondo il sistema EFFIS, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare un’alternanza tra fasi anticicloniche e momenti di maggiore instabilità, specie sulle regioni settentrionali e lungo l’Appennino. Le temperature si manterranno in media o poco al di sopra al Centro-Sud, mentre il Nord potrebbe risultare meno esposto alle ondate di calore persistenti. I temporali, soprattutto a carattere pomeridiano, non mancheranno nei settori interni, delineando un luglio dal volto più dinamico e meno afoso. Secondo il modello GFS, da metà mese l’anticiclone africano potrebbe tornare a interessare il Mediterraneo e l’Europa centrale con un progressivo aumento delle temperature. Il modello europeo ECMWF è invece più cauto, mostrando una ripresa dell’alta pressione ma diretta verso l’Atlantico e l’Europa occidentale, lasciando l’Italia esposta a correnti fresche e instabili. Una tendenza ancora incerta che andrà seguita con attenzione.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.