
Alta pressione in fase di indebolimento
L’Alta pressione di matrice afro-azzorriana che nei passati giorni con alti e bassi ha caratterizzato il clima italiano, con il suo apice di caldo raggiunto nella giornata di ieri martedì 20 agosto, sta mostrando e mostrerà in modalità ancora più evidenti da domani 22 i primi segnali di indebolimento della sua struttura anticiclonica. Questo a causa di una forte ondulazione del getto atlantico presente oggi sull’Europa centrale e che nella giornata di domani tenterà un leggero affondo sul nord Italia, con temperature in lieve calo e graduale calo in tutto il Paese.
Domani maltempo al nord e Appennino centro-settentrionale
Il leggero affondo sul nord Italia delle correnti di origine atlantica prima menzionate avrà come risultato un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali (alcune delle quali hanno fatto i conti con le piogge già da oggi) con piogge e temporali che interesseranno anche regioni che nella giornata odierna sono rimaste all’asciutto come l’Emilia-Romagna. Condizioni meteo in peggioramento anche lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale, con la formazione pomeridiana di temporali convettivi anche intensi. Le temperature subiranno un brusco calo laddove i fenomeni colpiranno più duramente.
Torna in pista l’ipotesi maltempo per inizio autunno meteorologico

Maltempo sempre più probabile per i primi di settembre.
Dopo l’aggiornamento pomeridiano negativo in tal senso della giornata di ieri del modello americano GFS, con l’aggiornamento pomeridiano odierno torna in pista l’ipotesi di maltempo sull’Italia proprio in concomitanza dell’inizio dell’autunno meteorologico. In particolare esso prevede degli afflussi di aria nord-atlantica sempre più preponderanti sul Mediterraneo, con conseguente maltempo e leggero calo delle temperature. Ma prima di arrivare a settembre, il nostro stivale sarà interessato da almeno 2 fasi di instabilità, vediamo quando ci interesseranno.
Primo break atteso per questo week-end
Il primo dei due break è atteso per questo fine settimana, quando infiltrazioni di aria umida si insinueranno sotto la cupola anticiclonica provocando lo sviluppo pomeridiano di forti temporali convettivi in estensioni sulle pianure circostanti. L’aria umida e più fresca a contrasto con aria calda stagnante figlia di un Agosto in predominanza anticiclonica genererà un mix perfetto per la nascita di questi temporali, che entro la giornata di sabato 24 agosto potranno interessare i settori costieri, soprattutto delle centrali tirreniche.
Secondo break atteso la settimana prossima
Stando alle attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, sembrerebbe che il secondo break che accompagna la fine dell’estate meteorologica sia previsto per la settimana prossima, precisamente da martedì 27 agosto in poi, quando una profonda saccatura di origine atlantica si farà strada da nord-ovest interessando prima l’Europa occidentale e successivamente anche l’Italia con maltempo e temperature che tutto sommato rimangono però intorno alla media del periodo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.