
Weekend così e così nel nostro Paese
Il fine settimana ormai subentrato sarà climaticamente diviso a metà nel nostro Paese, con le regioni centrali perennemente interessati da una fase di stabilità, nonostante i flussi umidi in ingresso e il sud tirrenico frequentemente interessato da rovesci di debole o moderata intensità proprio grazie a quest’ultimi, che saranno responsabili dell’innesco di una debole circolazione ciclonica sul basso Tirreno. La situazione si ripeterà domani domenica 6 ottobre, con il maltempo che interesserà però nel corso del pomeriggio anche alcune aree del nord, come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia (in special modo la parte centro-settentrionale). A partire dalla serata l’instabilità interesserà in modo sparso l’estremo nord italiano.
Maltempo in arrivo lunedì e martedì
A partire dalla notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre, un fronte perturbato si farà strada da nord-ovest, interessando nel corso della nottata principalmente le regioni nord-occidentali con forti temporali e crollo delle temperature. Successivamente, nel corso della stessa giornata di lunedì, l’instabilità si estenderà presto nel resto delle regioni centro-meridionali, dove i fenomeni risulteranno tuttavia meno intensi. Il calo delle temperature sarà però generale in tutto il Paese, con l’arrivo delle correnti più fresche di origine nordatlantica. Successivamente, la perturbazione si isolare a goccia fredda vagante sul basso Mediterraneo, con conseguenti possibili temporali anche grandinigeni sui settori jonici del sud Italia.
Nuovo maltempo da metà settimana prossima?

Il maltempo tornerà in Italia a partire dalla metà della prossima settimana, con forti temporali e locali nubifragi sui settori jonici.
Pronti via con l’arrivo di un nuovo peggioramento in Italia probabile a partire dalla metà della prossima settimana e precisamente da mercoledì 9 ottobre, quando la goccia fredda in isolamento di cui prima, dovrebbe nuovamente tornare a salire dal nord Africa richiamata dalle correnti atlantiche in nuovo affondo sullo stivale. Questo causerà una nuova ondata di maltempo, che potrebbe colpire in maniera intensa alcuni settori italiani, vediamo quali.
Probabili nubifragi sui settori jonici italiani
Le perturbazioni ibride africane sono quelle che in passato hanno sempre causato i più intensi nubifragi in Sicilia e più in generale sui settori jonici meridionali. In effetti, almeno in previsione, ciò sembra essere confermato anche dall’arrivo del nuovo peggioramento a partire da metà della prossima settimana, quando i fenomeni potranno essere intensi e localmente anche a carattere di nubifragio sui settori jonici, dove tra l’altro non si escludono anche grandinate. Il tutto sarà condito da un forte calo delle temperature, con l’instabilità che impatterà anche sui settori adriatici centrali.
Maltempo anche al nord grazie a un nuovo affondo perturbato
A partire dalla metà della prossima settimana il maltempo potrebbe interessare anche le regioni settentrionali, grazie ad un nuovo affondo delle correnti settentrionali di origine nordatlantica, che causeranno forti temporali e un calo delle temperature al nord Italia. Stando alle attuali previsioni, non si escluderebbe anche il ritorno della neve a quote comunque di alta montagna sulle Alpi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.