Weekend dal sapore estivo in Italia
Come ampiamente anticipato nei giorni scorsi, eccoci giunti al weekend di metà settembre che sarà praticamente estivo su tutta l’Italia. Il vasto anticiclone delle Azzorre che si estende dall’Atlantico all’Europa centrale porterà infatti condizioni meteo stabili e soleggiate da Nord a Sud. La presenza di una goccia fredda sulla Penisola Iberica innescherà inoltre la risalita di una componente africana proprio sul Mediterraneo centrale. Ecco allora che sull’Italia le condizioni meteo saranno da piena estate con temperature che non faticheranno a raggiungere e localmente superare i +30 gradi. A quando una vera svolta dell’autunno?
Sopra media in Italia con valori anche oltre i +30 gradi
Nei prossimi giorni previste anomalie positive fino a 4/5 gradi specie sulle regioni del Centro-Nord. A seguire temperature in aumento anche al Sud con punte fino a 4/6 gradi sopra media non escluse all’inizio della prossima settimana. Tra oggi e domani le temperature potrebbero sfiorare i +30 gradi sulla Pianura Padana e localmente superarli anche fino a +32/33 gradi sulle zone interne di Toscana, Lazio, Campania e Isole Maggiori. Poche variazioni per l’avvio della settimana con valori più elevati al Sud ed in particolare su Puglia, Sardegna e Sicilia ove si potrebbero avvicinare anche i +33/34 gradi. Possibile cambiamento invece da Giovedì 19 con temperature in rapido calo con valori in linea o poco al di sotto delle medie del periodo. Come detto però l’entità del freddo in arrivo sarà tutto da valutare nei prossimi giorni.
Spaghi del Nord-Est dove si vede il calo termico in arrivo
Autunno rimandato anche nella terza decade di settembre?
Il modello americano GFS tra alti e bassi mostra da diversi giorni lo scivolamento di una circolazione depressionaria, colma di aria fredda, verso l’Europa orientale. L’anticiclone delle Azzorre rimarrebbe invece ben saldo sulle Isole Britanniche ma innalzandosi fino a lambire l’Islanda. Con una configurazione meteo di questo tipo è lecito aspettarsi correnti più fresche dai quadranti settentrionali o nord-orientali in Italia. Per quanto riguarda le condizioni meteo però ci sarebbero poche variazioni in quanto le precipitazioni sarebbero comunque esigue. Ovviamente la distanza temporale è ancora elevata e non ci stupiremmo se l’anticiclone venisse visto man mano sempre più ad ovest fino a ridurre al minimo l’afflusso di aria fredda verso la nostra Penisola. Diciamo inoltre che anche l’ultimo aggiornamento del modello ECMWF andava in questa direzione.
Elevate escursioni termiche tra giorno e notte
Rispetto al cuore della stagione estiva, il mese di settembre ci porta clima molto caldo durante il giorno ma le temperature riescono comunque a scendere sensibilmente durante la notte. Ci stiamo infatti avvicinando all’equinozio di autunno, che quest’anno cadrà il 23 settembre, e la durata della notte è ormai quasi come quella del giorno. Nelle stagioni di transizione le escursioni termiche giornaliere, cioè la differenza tra la temperature minima e quella massima, si fanno sempre più pronunciate. In condizioni di anticiclone poi l’inversione termica amplifica questa differenza su pianure e vallate interne che così possono raggiungere e superare i +30 gradi di giorno ma poi scendere fin verso i +10 gradi di notte. In alcune zone particolari come le conche interne di Alpi e Appennino non è difficile avvicinare anche gli zero gradi.
Tendenza meteo ottobre
Non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto ma proviamo a tracciare una tendenza utilizzando le ultime uscite dei modelli stagionali per il prossimo mese autunnale. Ottobre 2019 dovrebbe vedere anomalie positive di temperatura sui settori orientali del continente, in particolare sulla Penisola Balcanica. Valori invece più vicini alle medie sull’Europa occidentale e sulla Scandinavia. Sotto il profilo delle precipitazioni queste potrebbero risultare più abbondanti soprattutto sull’Europa occidentale ma anche sul Mediterraneo centrale, dovrebbe dunque aprirsi la stagione delle grandi perturbazioni atlantiche. Anomalie negative potrebbero invece interessare il Nord Atlantico. Questo farebbe pensare ad anomalie negative sull’Europa occidentale in allungamento fin verso il Marocco e anticicloni di blocco sui settori più orientali del continente per il mese di ottobre.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
