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Giovedì 10 Luglio
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Meteo – Ultime note di instabilità sulle regioni Adriatiche; a seguire temperature estive senza eccessi

La saccatura si allontana verso i Balcani lasciando spazio a tempo più stabile sull’Italia, ma nel weekend possibili nuovi temporali al Centro-Nord. Caldo intenso ancora lontano secondo le ultime tendenze.

Meteo – Ultime note di instabilità sulle regioni Adriatiche; a seguire temperature estive senza eccessi
Anticiclone in espansione nei prossimi giorni.

Ultimi acquazzoni in Adriatico, altrove torna il sole

La saccatura che ha portato condizioni meteo instabili in Italia si sta ora spostando verso i Balcani. Nelle prossime ore si potranno ancora registrare piogge o temporali residui lungo il versante adriatico, dalla Marche alla Puglia. Sul resto del territorio nazionale, invece, il tempo si presenterà più stabile con prevalenza di cieli sereni e un clima gradevole, favorito da correnti settentrionali.

Temperature in calo sotto la media: pausa dal caldo intenso almeno fino al weekend

L’arrivo di una vasta depressione sull’Europa orientale ha favorito un netto cambio d’aria anche sul bacino del Mediterraneo. In quota si registrano attualmente temperature inferiori di 4-6 gradi rispetto alle medie stagionali, con effetti visibili anche al suolo nei giorni a seguire. Per il weekend le temperature resteranno in linea con la norma, con un clima estivo più sopportabile rispetto ai picchi recenti.

Weekend con tempo più stabile ma non esclusi nuovi temporali al Centro-Nord

Nel prossimo fine settimana la configurazione atmosferica in Europa potrebbe favorire l’arrivo di correnti instabili anche sull’Italia. Un’area di bassa pressione sarà presente tra i paesi baltici e la Polonia, mentre una circolazione più fresca in quota potrebbe estendersi fino al Centro-Nord italiano. Attesi quindi possibili rovesci o temporali sparsi, pur in un contesto generalmente più stabile.

Tendenza per metà luglio: torna il caldo? I modelli non sono ancora d’accordo

Secondo il modello GFS, da metà mese l’anticiclone africano potrebbe tornare a interessare il Mediterraneo e l’Europa centrale con un progressivo aumento delle temperature. Il modello europeo ECMWF è invece più cauto, mostrando una ripresa dell’alta pressione ma diretta verso l’Atlantico e l’Europa occidentale, lasciando l’Italia esposta a correnti fresche e instabili. Una tendenza ancora incerta che andrà seguita con attenzione.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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