Con l’arrivo di due perturbazioni, questa settimana torna a cadere la neve sui rilievi, sia sulle Alpi che sugli Appennini.
Neve Italia: torna a nevicare sia sulle Alpi che sugli Appennini – 13 gennaio 2015 – Abbiamo detto più volte di come questo inverno sia partito con il piede sbagliato, con temperature che sono rimaste sopra la media per lunghi periodi, fino all’anomalo caldo di sabato scorso: la neve, che già scarseggiava ad inizio stagione, è stata ulteriormente ridotta da questi valori termici contro cui neanche l’innevamento artificiale, per quanto riguarda i comprensori sciistici, ha potuto far molto. Situazione difficile anche sugli Appennini, dove la neve, caduta abbondantemente solo negli ultimi giorni del 2014 ed anche a cavallo dell’Epifania, è rimasta al suolo ma solamente sulle zone più alte. Da domani, mercoledì 14, però, con l’arrivo di due perturbazioni che porteranno sull’Italia il maltempo, la neve tornerà a cadere sulle Alpi, con accumuli ancora ridotti: poi, grazie alla seconda fase di maltempo che sarà molto più intensa, gli accumuli saranno anche importanti, sia per quanto rigurada le Alpi ma anche sui rilievi dell’Appennino. Qui intanto puoi consultare in dettaglio il tempo previsto per oggi e per i prossimi giorni sulla tua zona.

Da domani torna la neve in Italia, sia sulle Alpi che sugli Appennini. Fonte: montagna.tv
La situazione neve è critica sulle Alpi ed in maniera leggermente più ridotta anche sull’Appennino, salvato solamente dalle abbondanti nevicate di fine dicembre: per trovare accumuli degli di nota bisogna salire almeno oltre 1700-1800 metri, mentre nelle zone di media montagna, la poca neve caduta dall’inizio della stagione è stata spazzata via dalle temperature anomalamente calde che si sono registrate non più tardi di sabato scorso. Disastrosa la situazione delle piste da sci, che non hanno potuto essere preparate proprio a causa di questi valori termici rilevati in quota, che hanno raggiunto localmente anche i +20°C, impedendo perfino la messa in funzione dell’innevamento artificiale. La situazione però cambierà già da domani, mercoledì 14 gennaio, con l’arrivo di una relativa fase di maltempo, con la quale la neve tornerà a cadere sulle Alpi, a partire dai settori occidentali, dove le nevicate inizieranno già durante la notte, oltre circa 1200-1300 metri, in particolare sulla Valle d’Aosta. Con il passare delle ore, la neve andrà ad interessare anche le Alpi centro orientali, iniziando da quelle lombarde, per poi arrivare fino anche alle Alpi carniche dal pomeriggio: le quote neve saranno ancora medio alte, oltre 1000-1300 metri, ma in progressiva diminuzione nelle ore serali. Questa fase di maltempo si esaurirà rapidamente, con le ultime nevicate che cesseranno già nella notte tra mercoledì e giovedì: la neve però tornerà a cadere sull’arco alpino già da giovedì sera, quando una nuova perturbazione in arrivo sempre da Nord Ovest portrà nuovamente il maltempo sull’Italia. Fino a domenica la neve interesserà tutte le Alpi, con accumuli che localmente potrebbero raggiungere anche i 30 cm in sole 3 ore, soprattutto sulla parte centro orientale, dove sono attese le nevicate più copiose, ma anche sugli Appennini, dove la perturbazione arriverà a partire da sabato 17 gennaio: la parte più interessata sarà quella dell’Appennino settentrionale, ma nevicate intense potranno interessare anche i rilievi di Abruzzo e Campania. La situazione è dunque destinata a migliorare per quanto riguarda l’innevamento delle montagne d’Italia, sia Alpi che Appennini, dopo una stagione invernale iniziata davvero sottotono, con poca neve caduta, ma soprattutto sciolta dalle alte temperature.