
Ondata di calore in arrivo, punte fino a +39°C in Italia
Un vasto promontorio di matrice azzorriana difende l’Italia da impulsi atlantici e flussi instabili già dall’inizio di questa settimana. Per l’inizio della prossima è atteso un nuovo rinforzo dell’Alta pressione che apporterà un incremento del caldo non solo nel nostro Paese, ma anche e soprattutto in Spagna e Francia. Sotto la cupola anticiclonica anche l’Europa centrale e parte della penisola scandinava. L’Italia, ai bordi del cuore caldo di quest’ondata, vedrà comunque picchi di temperatura fino a +39°C in settimana.
Toscana, Lazio e Sardegna le regioni più calde
Le regioni più interessate dal caldo della prossima settimana saranno principalmente Lazio, Toscana e Sardegna, dove la colonnina di mercurio riuscirà a raggiungere nelle ore centrali del giorno anche i +38/+39°C. Cieli pressoché sereni ovunque e temperature in aumento in tutto il territorio nazionale, eccezion fatta per le zone alpine e sub-alpine dove sono previsti i classici temporali pomeridiani termoconvettivi.
Spunta ipotesi maltempo per il prossimo week-end

Evoluzione meteo secondo UKMO per il 27 luglio. Fonte meteociel
Successivamente all’ondata di calore precedentemente annunciata, i modelli elaborati dai principali centri di calcolo presentano un’evoluzione meteorologica differente per il prossimo week-end. In particolare, chi vara l’ipotesi maltempo è il modello fisico-matematico europeo UKMO, che vede scendere un cavo atlantico instabile da nord-ovest in direzione del nostro Paese.
Le regioni più colpite dal maltempo
Difficile stabilire ad ora quale regione possa essere maggiormente colpita dal maltempo, trovandoci ancora nel campo delle ipotesi in quanto i modelli non sono ancora concordi per quanto riguarda l’evoluzione meteorologica del prossimo week-end. Sicuramente, nel caso in cui venisse confermata una situazione del genere, le prime regioni ad essere interessate da maltempo saranno quelle del nord-ovest e quindi Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria in primis. Il maltempo verrebbe oltretutto accompagnato da un deciso calo delle temperature.
Prosegue il dominio anticiclonico al centro-sud
Sembrerebbe comunque incontrastato il predominio anticiclonico al centro-sud anche nel caso in cui si verificasse ciò che prevede UKMO, come è evidente anche dall’immagine postata in precedenza. La configurazione barica europea che si verrebbe a presentare sarebbe quella, con un vasto centro di bassa pressione in Islanda, da cui proverrebbe la saccatura atlantica precedentemente descritta. Anticiclone che continuerà a spingere al centro-sud italiano per poi estendersi sui balcani, Europa centrale e fin sulla penisola scandinava.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.