
Maltempo al centro-nord
La giornata odierna è ancora una volta interessata da piogge e temporali sparsi soprattutto sulle regioni centro-settentrionali del Paese, con fenomeni a tratti anche intensi e a carattere di nubifragio. Si apre una giornata molto ventosa con raffiche anche di oltre 100km/h localmente, con piogge che, soprattutto nei settori centrali, interessano soprattutto le zone interne per effetto dello stau. Tutto ciò a causa di una nuova perturbazione in affondo in Italia da oggi.
Il sud rimane maggiormente al riparo
Ancora una volta le regioni meridionali, eccezion fatta per la Campania e per il Molise, son quelle che rimangono maggiormente al riparo dalle correnti settentrionali che interessano il nostro Paese nella giornata odierna. Infatti, nonostante i cieli si presentino comunque molto nuvolosi, il tempo rimane prevalentemente asciutto, con piogge a tratti anche intense che interessano esclusivamente la Campania e il Molise. Temperature oggi in leggera risalita a causa di un richiamo mite causato proprio dalla perturbazione in ingresso sull’Italia.
Domani nuova giornata di maltempo

Previsioni meteo per domani.
Nella giornata di domani mercoledì 6 novembre l’affondo di matrice polare marittima dovrebbe riguardare tutto il Paese, con un calo delle temperature generale. Unica regione che potrebbe rimanere ancora sotto l’afflusso di correnti più miti è la Puglia, ma entro giovedì i valori termici subiranno un calo anche in questa regione. Dal punto di vista atmosferico rovesci sono attesi al nord, sulla bassa Lombardia in estensione verso il Veneto in serata. Instabilità anche in Sicilia, sui settori tirrenici centro-meridionali e sulla Puglia stessa in serata con fenomeni a tratti anche intensi.
Qualche nevicata ancora sulle Alpi
Soprattutto nelle prime ore della giornata di domani mercoledì 6 novembre, qualche nevicata sarà ancora possibile sul settore alpino occidentale, in particolare quello val d’aostano, prima di un miglioramento delle condizioni meteo atteso verso il pomeriggio o la serata. La quota neve si assesterà attorno ai 1800/1900 metri, con fenomeni perlopiù di debole o moderata intensità che apporteranno al massimo un accumulo di qualche centimetro.
Si apre una lunga fase di instabilità
Con l’instabilità della settimana scorsa, come si è potuto intuire, si è aperta una lunga fase di instabilità sul nostro Paese che durerà almeno fino alla fine di questa settimana, ma possibilmente progredirà anche oltre. Questo perché il flusso atlantico si è abbassato sul vecchio continente (come vuole la normale stagione autunnale) a tal punto da facilitare molto gli affondi perturbati in sede mediterranea, apportando condizioni di frequente maltempo sul nostro Paese.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.