
Cos’è e come si forma una una nube a rotolo, in inglese “Roll Cloud”? Qui intanto lo spettacolare fenomeno a Kasota, in Minnesota.

Una magnifica roll cloud è stata fotografata in Minnesota, esattamente a Kasota. Fonte: Kathy Steiner via @mark_tarello
Roll Cloud in Minnesota: ecco la spettacolare foto della nube a rotolo a Kasota – 19 ottobre 2017 – Una spettacolare Roll Cloud è stata fotografata nei cieli del Minnesota, negli Stati Uniti, esattamente a Kasota, come potete vedere dall’immagini qui a fianco: tra i tanti fenomeni meteorologici che accadono però sul nostro Pianeta, i Morning Glory, come sono conosciute queste nubi a rotolo, sono sicuramente tra i più rari. Un Morning Glory consiste essenzialmente in un disturbo nei bassi starti dell’atmosfera, con un’onda solitaria che va associata ad una lunga nube oppure in una serie di Roll Cloud: queste si formano nei bassi strati dell’atmosfera e possono raggiungere anche i 1000 km di lunghezza con uno spessore fino a 2 km muovendosi ad una velocità fino a 60 km/h. Sono i forti moti verticali nella parte frontale della nube che trasportano verso l’alto l’aria, mentre poi nella parte centrale e in quella posteriore della nube i moti diventano turbolenti con l’aria che precipita di nuovo verso il basso, che donano ai Morning Glory la tipica forma a rotolo. Una delle principali cause dello sviluppo dei Morning Glory è da identificare nella circolazione associata alle brezze. […]
Quando le correnti si scontrano, forzano l’aria a salire, formando una linea di nubi: durante la notte, l’aria si raffredda e discende e se è presente un’area di inversione termica, questa fa in modo che una volta che la massa sia discesa possa andare a generare un’onda o una serie di onde che viaggiano attraverso la zona interessata. All’alba poi, quando l’aria sarà sufficientemente satura perché quest’onda possa produrre una nube, si formerà il Morning Glory o la Roll Cloud. La nube si estende fino alla superficie di inversione e si esaurisce man mano che il sole scalda l’aria. […]
a cura di Martina Rampoldi