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Siberia: Il grande gelo invernale di Jakutsk, fra gelo, neve e nebbia

di

centro meteo italiano

Jakutsk, città posta in Siberia, dove d’inverno il clima diventa proibitivo

Una giornata di nebbia e ghiaccio a Jakutsk. Fonte: www.meteoweb.eu

Una giornata di nebbia e ghiaccio a Jakutsk.

Siberia: Il grande gelo invernale di Jakutsk, fra gelo, neve e nebbia.  Jakutsk, città della Russia situata nel nordest della Siberia, con quasi 270mila abitanti, è un luogo estremamente gelido dove la temperatura d’Inverno non supera mai gli zero gradi, rimanendo costantemente in un range di temperatura compreso fra i -30 e i -60°C.  Questo accade durante i regimi di alta pressione invernale, quando la massa d’aria nei bassi strati, essendo puramente continentale, è talmente fredda e gelida che favorisce  la genesi di un alta pressione di origine termica, con valori molto elevati di pressione atmosferica.

Si tratta della figura barica che noi, solitamente quando avvengono quelle corpose irruzioni di aria fredda pellicolare sul nostro Paese veicolate dalla presenza di un ponte di alta pressione che dall’Atlantico si estende sin verso la Russia, chiamiamo Anticiclone Russo Siberiano. La presenza di questa figura di alta pressione termica a Jakutsk, favorisce anche la presenza di nebbie, che si presentano spesso diffuse e persistenti nel periodo invernale. La Nebbia con temperature cosi estremamente basse congela, depositandosi quindi su tutte le superfici esterne, regalando al paesaggio un aspetto bianco tipico dei paesi o delle città Siberiane.

Il record di freddo, partendo da una serie storica presente dal 1888 è di ben -64.4°C, rilevati il lontano Febbraio 1891 e ancora imbattuto. La media di Gennaio invece si aggira attorno ai -39°C,mentre quella di dicembre è di soli 1°C più alta, di -38°C, mentre a Febbraio la media risale a -34°C, con una maggior escursione termica fra le temperature minime e massime rispetto ai precedenti due mesi Invernali. La neve in questo luogo risulta invece piuttosto scarsa, le precipitazioni nevose sono irrisorie, nei tre mesi invernali infatti la media delle precipitazioni, stando ai dati rilevati, ammonta a soli 27mm complessivi. In compenso il ghiaccio depositato dalla nebbia congelantesi, diviene molto spesso e duraturo. Il disgelo inizia attorno alla metà di Aprile, quando il terreno inizia gradualmente a liberarsi dalla neve e dal ghiaccio, anche se diverse nevicate tardive possono aversi anche nel mese di Maggio.

A cura di Maurizio Signani.

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