Smog Italia: con l’estrema stabilità di questi giorni peggiora sensibilmente la qualità dell’aria. L’inquinamento sempre alle stelle.

Smog Italia: con l’estrema stabilità di questi giorni peggiora sensibilmente la qualità dell’aria. L’inquinamento sempre alle stelle. Fonte: sabatosera.it
Smog Italia: inquinamento sempre maggiore e qualità dell’aria pessima – 28 dicembre 2015 – Continua sull’Italia il dominio incessante dell’anticiclone, con le giornate caratterizzate dall’estrema stabilità che porta con sé le ormai consuete nebbie e nubi basse che offuscano i cieli specie di pianure e vallate al Centro Nord. In una situazione meteo all’insegna dell’alta pressione però, in Italia è un grande protagonista anche lo smog, con la qualità dell’aria che peggiora ogni ora di più. L’inquinamento è ormai alle stelle, esasperato dalla mancanza di precipitazioni che perdura da un paio di mesi sulla nostra Penisola: questa infatti è situazione ideale per il ritorno dello smog nelle principali località d’Italia, con le polveri sottili che continuano a rimanere abbondantemente oltre il limite consentito dalla legge. […]

In Italia, specie sulla Pianura Padana, la stabilità porta con sé nebbie e nubi basse persistenti, con anche la qualità dell’aria che contiunua a peggiorare. Fonte: sat24.com
Non deve stupire però questo aumento consistente dell’inquinamento: è una situazione normale, specialmente d’inverno, durante le lunghe ma anche piuttosto inusuali fasi anticicloniche, assistere ad un generale peggioramento nella qualità dell’aria. Le concentrazione di gas inquinanti infatti aumentano sensibilmente su molte città d’Italia soprattutto nelle zone dove osserviamo inversioni termiche con nebbie e nubi basse persistenti durante il giorno: l’aria ristagna nei bassi strati, con i moti verticali che si vedono inibiti appunto dalle condizioni stabili, facendo di conseguenza aumentare la concentrazione di polveri sottili (PM10 su tutti) come anche degli altri inquinanti, riportando lo smog a diventare protagonista. La zona dove il rimescolamento dell’aria è minore è sicuramente quella della Pianura Padana, testimoniato anche dalla persistenza da diversi giorni di nebbie e nubi basse ma anche nel frusinate: in alcune zone le concentrazioni di polveri sottili superano di oltre due volte il limite consentito dalla legislazione che pone la soglia in particolare per i PM10 a soli 50 microgrammi per metro cubo. […]

Lo smog è ormai una costante sull’Italia, con le polveri sottili oltre i limiti di legge da quasi un mese su alcune città. Fonte: partecipami.it
Lombardia e Lazio sono le due regioni peggiori sotto il profilo della qualità dell’aria: la situazione è critica, con diverse stazioni oltre i 100 microgrammi per metro cubo, situazione per la quale si sono resi necessari interventi quali blocchi del traffico (a Milano auto bloccate dalle 10 alle 16 per tre giorni), e targhe alterne (come a Roma per esempio). Le stazioni di monitoraggio hanno registrato concentrazioni di PM10 pari anche a 126 microgrammi per metro cubo, come a Busto Arsizio (VA), con l’inquinamento su questi livelli ormai da oltre un mese. Per i prossimi giorni sono ancora previste condizioni di generale stabilità sull’Italia grazie all’alta pressione con la qualità dell’aria che di conseguenza non potrà fare altro che peggiorare ulteriormente. Continuate a seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere ulteriori dettagli su questa fase anticiclonica responsabile anche della pessima qualità dell’aria sull’Italia, con smog e polveri sottili ancora protagonisti.
a cura di Martina Rampoldi