
Lo Snow Advance Index, ovvero il SAI, è un particolare indice per le previsioni dell’inverno: cosa dobbiamo aspettarci sull’Italia?

Lo Snow Advance Index, ovvero il SAI, è un particolare indice per le previsioni dell’inverno: cosa dobbiamo aspettarci sull’Italia? Fonte: natice.noaa.gov/ims
Snow Advance Index: ecco cosa dice l’indice SAI per il prossimo inverno – 02 novembre 2016 – Novembre, l’ultimo mese di autunno è ormai iniziato, con l’attenzione di molti che quindi, inevitabilmente di sta rivolgendo già verso il prossimo inverno: sarà freddo e nevoso, oppure come lo scorso anno, caldo e mite? Per poter provare a stilare una prima tendenza per la prossima stagione invernale, si ricorre a determinati indici sviluppati ad hoc: ne esistono diversi, tutti sviluppati per parametrizzare diversi fattori atmosferici. Quest’oggi analizziamo l’indice SAI, lo Snow Advance Index, che mette in relazione il valore dell’indice AO nei mesi invernali con la velocità dell’avanzamento della copertura nevosa nelle terre euro-asiatiche durante ottobre. […]
L’indice SAI, lo Snow Advance Index, è stato solo recentemente sviluppato da Judas Cohen, uno scienziato statunitense, ed ha come obbiettivo quello di prevedere quanto rigido sarà l’inverno che verrà mettendo appunto in relazione quanto rapidamente la neve, durante il mese di ottobre, va a ricoprire il territorio euro-asiatico, ed in particolare la Siberia, e il valora dell’indice AO, l’Artic Oscillation, durante i mesi invernali. Infatti, nel caso l’indice SAI fosse positivo, è previsto per i tre mesi d’inverno, ovvero dicembre, gennaio e febbraio, un valore dell’AO negativo: un valore negativo dell’AO, che indica un rallentamento delle velocità zonali, significa che alle latitudini polari possano possono formarsi vaste aree di alta pressione che spingerebbero quindi verso Sud i lobi del vortice polare, favorendo irruzioni fredde artiche fino alle medie latitudini. […]
Viceversa, quando il SAI è negativo, che significa una velocità dell’avanzamento della copertura nevosa nelle terre euro-asiatiche durante ottobre non elevata, maggiori sono le probabilità che l’indice AO sia positivo, ovvero che l’inverno alle medie latitudini possa essere caratterizzato da un clima piuttosto mite. Per ora sempre che l’indece SAI sia su valori positivi ma vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti in cui conosceremo meglio gli ultimi dati relativi all’indice SAI, che si andrà ad aggiungere a tutti gli altri indici che già ci stanno formendo informazioni salla prossima stagione in modo da poter aggiornare la tendenza per questo inverno che inesorabilmente si avvicina.
a cura di Martina Rampoldi