
Valanghe, diramata allerta arancione per questa zona d’Italia. Bollettino significativo per le prossime ore e i prossimi giorni

Valanghe, diramata allerta arancione per questa zona d’Italia. Bollettino significativo per le prossime ore e i prossimi giorni
Valanghe, diramata allerta arancione per questa zona d’Italia – Le nevicate degli ultimi giorni sui settori alpini centro-occidentale, hanno favorito il ritorno del pericolo valanghe in particolar modo sul Piemonte. In tal senso, poche ore fa l’Arpa ha diffuso una nuova e significativa allerta per le prossime ore e la giornata di domani: Condizioni di bel tempo e zero termico fino a 2200m favoriscono il rigelo notturno ed il progressivo consolidamento del manto nevoso. L’attività valanghiva spontanea subirà una diminuzione, ma con il riscaldamento potrà ancora essere significativa nel pomeriggio sui settori di confine da A. Graie a Lepontine N; su questi settori alle quote al di sopra dei 2400-2600m sono presenti diffusi nuovi accumuli il cui distacco è possibile al passaggio del singolo sciatore. Sui restanti settori, dove i quantitativi registrati sono minori, il distacco è generalmente legato al forte sovraccarico ma non si esclude la possibilità di provocare valanghe di dimensioni limitate anche al passaggio del singolo sciatore sui pendii molto ripidi oltre i 2500m. Occorre quindi prestare attenzione a locali condizioni di pericolo legate alle nevicate dei giorni scorsi>>
Anche per la giornata odierna, si legge sul medesimo bollettino, l’allerta è rimasta molto alta e lo sarà anche per questa sera e la notte <<Condizioni di bel tempo e zero termico fino a 2200m favoriscono il rigelo notturno ed il progressivo consolidamento del manto nevoso. L’attività valanghiva spontanea subirà una diminuzione, ma con il riscaldamento potrà ancora essere significativa nel pomeriggio sui settori di confine da A. Graie a Lepontine N; su questi settori alle quote al di sopra dei 2400-2600m sono presenti diffusi nuovi accumuli il cui distacco è possibile al passaggio del singolo sciatore. Sui restanti settori, dove i quantitativi registrati sono minori, il distacco è generalmente legato al forte sovraccarico ma non si esclude la possibilità di provocare valanghe di dimensioni limitate anche al passaggio del singolo sciatore sui pendii molto ripidi oltre i 2500m. Occorre quindi prestare attenzione a locali condizioni di pericolo legate alle nevicate dei giorni scorsi>>.