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Allarme superbatteri killer, 450mila italiani morti entro il 2050. Antibiotici ko

Arrivano i super batteri resistenti agli antibiotici: FarmIndustria lancia l'allarme

Allarme superbatteri killer, 450mila italiani morti entro il 2050. Antibiotici ko
Allarme superbatteri: 450mila italiani morti entro il 2050, antibiotici ko - Foto Blasting News

Super batteri killer: 450mila morti entro il 2050

L’allarme sembra essere serio: entro il 2050 i super batteri abbatteranno il muro degli antibiotici e contageranno migliaia di italiani. Al punto da causare circa 450mila vittime da cui ai prossimi 30 anni. A rivelarlo è stata Farmindustria, l’Associazione delle imprese del farmaco. Una notizia che sta gettando nel panico parecchie persone, anche se in realtà si tratta di virus più potenti (e non di malattie gravissime) rispetto a quelli dei giorni nostri che, inevitabilmente, svilupperanno delle forme diverse che gli antibiotici potrebbero non riuscire a contrastare immediatamente.

I dati della ricerca

Massimo Scaccabarozzi, presidente di FarmIndustria, in occasione di un meeting ha lanciato la bomba sulla salute: ogni anno circa 11mila italiani muoiono a causa di batteri, infezioni o virus non curati a dovere (o, peggio ancora, direttamente negli ospedali) e questo numero aumenterà sensibilmente entro il 2050. L’Italia, tra l’altro, è anche in cima alla classifica dei paesi con il maggior numero di decessi per batteri resistenti ad antibiotici. Un dato che preoccupa in tanti. Ma qual è la causa di tutto ciò?

Da dove nascono i super batteri?

Questi super batteri, di cui alcuni esemplari sono stati trovati addirittura nelle zone artiche, avrebbero “imparato” a resistere agli antibiotici, ma non è tutto. La responsabilità ce l’hanno proprio gli esseri umani, i quali fanno sempre più abuso (e uso sconsigliato o inutile) di determinati farmaci per curare patologie. Questo comportamento, alle lunghe, crea disordini (o in qualche caso assuefazioni) nell’organismo e paradossalmente lo indebolisce, lasciando campo libero a batteri potenti contro cui poi è difficile fare i conti. E c’è un altro problema: l’uso intensivo negli allevamenti di alcuni medicinali (soprattutto quelli che arrivano dal mercato nero) crea un’enorme dispersione delle molecole antibiotiche nell’ambiente, alle quali i super batteri riescono ad abituarsi dopo un po’ di tempo. Da lì la generazione di batteri e virus sempre più potenti. Ma ci sta già muovendo per affrontare l’emergenza: una recente ricerca statunitense ha dimostrato che al momento esistono già 8mila combinazioni di 4-5 antibiotici in grado di debellare i super batteri.

Cosa fare contro i super batteri

FarmIndustria ha fornito alcuni consigli su cosa fare per sensibilizzare la questione ed evitare i super batteri, dalla prevenzione delle infezioni attraverso i vaccini all’Istituzione di una Giornata Europea per l’uso corretto degli antibiotici. Ma non solo: si suggerisce anche la formazione di operatori sanitari sull’affrontare temi di antibiotico-resistenza e uno studio approfondito, da parte di scienziati e ricercatori, degli stessi antibiotici.

(Fonte Fan Page)

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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