
Un sintomo particolare di morbo di Alzheimer può presentarsi mentre si guarda la tv: ecco qual è e perché va monitorato
Il morbo di Alzheimer è una patologia neurologica degenerativa che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, compromettendo funzioni cognitive come la memoria, il linguaggio, il pensiero e la capacità di orientarsi. É la forma più comune di demenza e interessa principalmente gli anziani. Nelle fasi iniziale i sintomi sono spesso lievi e subdoli ma possono offrire segnali preziosi per una diagnosi precoce. Uno di questi segnali può presentarsi in un momento molto comune della giornata: quando si guarda la televisione. Ecco di cosa si tratta, come riportato da FanPage.it.
Il sintomo particolare
Secondo quanto spiegato dal dottor Tim Rittman dell’Alzheimer’s Research UK, una persona nelle fasi iniziali della malattia potrebbe faticare a seguire il filo logico di un programma televisivo. Questa difficoltà non è legata all’attenzione passeggera, ma alla perdita di continuità nel comprendere gli eventi o i dialoghi trasmessi. La persona potrebbe apparire confusa, distratta o fare domande ripetitive su ciò che sta accadendo sullo schermo. Questo sintomo, sebbene possa sembrare banale, diventa rilevante se notato con una certa frequenza. In particolare sono spesso i familiari a cogliere questi segnali prima della persona stessa, che raramente è consapevole del cambiamento.
Perché questo sintomo è un campanello d’allarme
La difficoltà nel seguire un programma televisivo può riflettere un deterioramento nelle funzioni cognitive come attenzione, memoria e comprensione. Guardare la televisione, infatti, richiede la capacità di elaborare visivamente e verbalmente informazioni in sequenza, collegarle tra loro e comprendere una narrazione. Quando queste capacità iniziano a venir meno, il cervello fatica a mantenere il filo della storia. In molti casi le persone colpite possono perdere l’interesse verso la TV proprio per questa fatica crescente (o per l’imbarazzo nel mostrare questa difficoltà agli altri).
Altri segnali da non sottovalutare e opzioni di trattamento
Oltre alla difficoltà con la TV, altri sintomi iniziali includono problemi nel linguaggio, come pause durante una conversazione o difficoltà a trovare le parole giuste. Si possono riscontrare dimenticanze insolite, problemi di orientamento, ansia e cambiamenti nel tono dell’umore. Anche la gestione delle attività quotidiane, come appuntamenti o conti da pagare, può diventare più complicata. In fase diagnostica è importante distinguere questi sintomi da quelli causati da altre condizioni mediche. Sebbene l’Alzheimer non sia ancora curabile, una diagnosi precoce consente l’accesso a terapie farmacologiche e cognitive che possono rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.