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Attenzione al prurito: questo sintomo spesso sottovalutato può indicare la presenza di alcune neoplasie. Ecco quali sono

Il prurito alla pelle può rappresentare un sintomo di molte forme tumorali. Ecco le neoplasie interessate.

Attenzione al prurito: questo sintomo spesso sottovalutato può indicare la presenza di alcune neoplasie. Ecco quali sono
Foto Wikimedia Commons

Attenzione al prurito: questo sintomo spesso sottovalutato può indicare la presenza di alcune neoplasie. Ecco quali sono

Non tutti sanno che tra tumore e prurito può esistere un legame. Alcune neoplasie, infatti, possono manifestarsi con questo sintomo che di solito avviene ad intermittenza, anche solo dopo un evento scatenante, come un bagno caldo. Scopriamo quali sono, come riportato da pazienti.it.

I tumori che causano prurito

In alcuni pazienti, il cancro può generare prurito alla pelle. Ci sono delle forme tumorali più di altre che si collegano a questo sintomo: linfoma di Hodgkin; leucemia; linfoma cutaneo a cellule T.

Esistono però anche altri tumori che generano prurito alla pelle: cancro della pelle (melanoma e carcinoma a cellule squamose, in primis); tumori alla vulva, all’ano, al seno, al fegato, al pancreas. Scendiamo nel dettaglio.

Tumore al seno e prurito

Il prurito può rappresentare un sintomo subdolo, non si presenta sempre, ma tende ad accompagnarsi a uno stato infiammatorio, una sorta di mastite iniziale. In alcune pazienti il prurito si accompagna a piccole eruzioni cutanee e a desquamazioni del capezzolo che possono essere confuse con punture d’insetto o micosi.

Cancro del fegato, del dotto biliare, del pancreas e della cistifellea: attenzione alla pelle che prude

Qualsiasi tumore che altera il funzionamento dei dotti biliari può causare l’ostruzione e l’accumulo di sali biliari nella pelle. La conseguenza è la pelle che prude, si ingiallisce. Si raccomanda di prestare attenzione a pruriti più forti del solito.

C’ da dire che il prurito può essere anche un effetto collaterale alle cure anti-cancro, associandosi a farmaci immunoterapici, in particolare l’interferone e l’interleuchina-2. Ciò dipende da reazioni allergiche o infiammazioni del fegato. In particolare, la radioterapia provoca questo sintomo.

Ovviamente, non sempre il prurito costituisce il sintomo di un cancro. Quindi, prima di allarmarci, è necessario consultare il proprio medico. Quest’ultimo, potrebbe richiedere un emocromocitometrico completo e il test di funzionalità epatica; inoltre, potrebbero risultare necessari anche esami di imaging in alcune zone specifiche.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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