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Attenzione all’ictus: puoi dimezzare subito il rischio eliminando questa cattiva abitudine

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno l’ictus provoca almeno 6 milioni di decessi al mondo. Il Dottor Massimo Del Sette spiega a “Ok-salute.it” qual è l’abitudine da eliminare per ridurre i rischi

Attenzione all’ictus: puoi dimezzare subito il rischio eliminando questa cattiva abitudine
Gianni Bella parla dopo l'ictus che lo ha colpito. Fonte foto: pixabay.com

Ictus, la prevenzione è fondamentale

Ogni anno l’ictus colpisce molte persone e, quando non determina la morte, può avere delle conseguenze che si trascinano per diverso tempo, rendendo la persona che ne è stata colpita più o meno invalida. In tal senso, dunque – come si legge su “LaStampa.it” – risulta particolarmente importante la prevenzione.

Il fumo da sigaretta provoca 6 milioni di decessi all’anno

Si può, dunque, provare a prevenire l’ictus attraverso un miglioramento del proprio stile di vita, eliminando alcune cattive abitudini. In tal senso – stando ai dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – il fumo di sigaretta risulta essere una cattiva abitudine che provoca oltre 6 milioni di decessi al mondo, 600.000 dei quali collegati solamente al fumo passivo. Il fumo, dunque, è il maggiore fattore di rischio legato alle malattie cardio-cerebrovascolari, tumori e malattie respiratorie.

Smettere di fumare dimezza il rischio di ictus

Stando a quanto dichiarato da Massimo Del Sette, Direttore S.C. Neurologia E.O Ospedali Galliera di Genova – intervistato da “Ok-salute.it” – i fumatori hanno un rischio di essere colpiti da ictus di due volte superiore rispetto a chi non ha questa cattiva abitudine.

Quali sono i danni provocati dal fumo?

Il Dottor Del Sette spiega a “Ok-salute.it” come il fumo di sigaretta provochi gravi danni alle pareti dei vasi, compresi quelli che si occupano di portare il sangue al cervello, e così facendo favorisce la formazione di pericolose placche e coaguli. Nel momento in cui un trombo va ad ostruire un’arteria cerebrale si verifica il cosiddetto ictus. La nicotina, inoltre, svolge un ruolo molto importante nell’insorgenza di malattie cardiache, quali ad esempio la cardiopatia ischemica che a sua volta può causare eventi cerebrali improvvisi e traumatici.

Smettere di fumare diminuisce i rischi di ictus

Risulta dunque chiaro come il fumo abbia degli effetti negativi sulla nostra salute e, indipendentemente da quante sigarette si fumino ogni giorno, porre fine a questa cattiva abitudine comporta dei vantaggi immediati, in particolar modo per le vie respiratorie. Stando a quanto dichiarato dal Dottor Del Sette a “Ok-salute.it“, dopo un anno dal momento in cui si è detto addio alle sigarette, vi sono benefici che coinvolgono anche l’apparato cardiocircolatorio, mentre dopo cinque anni il rischio di essere colpiti da un ictus risulta essere del tutto simile a quello dei non fumatori. Va sottolineato, però, come il rischio di un tumore continui a persistere anche nel corso del tempo e per questo motivo, dunque, l’ideale sarebbe non iniziare nemmeno a fumare, scoraggiando in particolar modo i giovani ad assumere questa cattiva abitudine nociva per la salute.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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