Bere quotidianamente caffè può prevenire il rischio di ammalarsi di cancro o lo può incrementare?
Bere caffè non incide minimamente sul rischio di una persona di morire di cancro come ha dimostrato uno studio QIMR Berghofer pubblicato sull’International Journal of Epidemiology. A coordinare la ricerca è stato il professore associato Stuart MacGregor, che ha esaminato i dati di oltre 300.000 persone e ha mostrato che bere caffè ogni giorno non ha alcuna incidenza sul rischio di ammalarsi di tumore.
L’opinione del coordinatore della ricerca
“Sappiamo che il caffè è uno dei drink più popolari al mondo, e continuano a esserci messaggi contrastanti sul ruolo che svolge nella malattia“, ha affermato il professore associato MacGregor in una intervista ripresa dal sito Medicalxpress. “Sappiamo anche – prosegue il ricercatore – che una preferenza per il caffè è ereditabile. La nostra duplice ricerca ha esaminato se i tassi di cancro differivano tra le persone con diversi livelli di consumo di caffè auto-segnalato, e se la stessa tendenza è stata osservata quando abbiamo sostituito il consumo auto-segnalato con la predisposizione genetica al consumo di caffè. Abbiamo scoperto che non esisteva una vera relazione tra quante tazze di caffè una persona si consumano in un giorno e lo sviluppo del cancro”.
Cosa contiene il caffè
Oggi sappiamo che il caffè contiene una complessa miscela di ingredienti bioattivi, incluse sostanze come la caffeina e il kahweol, che secondo alcuni studi avrebbero effetti antitumorali sugli animali. Tuttavia, il suo potenziale effetto antitumorale sugli esseri umani non è ancora stato identificato in modo preciso dagli studi effettuati fino ad oggi che hanno prodotto risultati contrastanti per il rischio complessivo di cancro e per tumori individuali come tumori della mammella e della prostata.
Come è stato condotto lo studio
Lo studio di QIMR Berghofer ha utilizzato dati sul cancro tratti da Biobank, una banca dati del Regno Unito su oltre 46.000 persone a cui erano stati diagnosticati i tipi di cancro più invasivi, tra cui circa 7000 persone decedute a causa della malattia.
Le informazioni genetiche e sulle preferenze delle persone affette da cancro sono state confrontate con i dati di oltre 270.000 altre persone a cui non era mai stato diagnosticato un cancro.
Il caffè non è un valido aiuto per proteggersi dai tumori
Il ricercatore capo di QIMR Berghofer, Jue-Sheng Ong, ha dichiarato che lo studio ha anche esaminato alcuni comuni tumori individuali come tumori al seno, alle ovaie, ai polmoni e alla prostata e ha scoperto che bere caffè non ha aumentato o diminuito il rischio.
I benefici per la salute derivanti dal caffè sono stati oggetto di discussioni per molto tempo, ma questa ricerca dimostra semplicemente che il consumo di caffè non è un modo efficace per proteggersi dal cancro.
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