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Boom di accessi al Pronto Soccorso a causa di allergie ai pollini: cosa sta accadendo

Le situazioni di caos maggiore si verificano a ridosso del fine settimana e nei giorni di festa (come il 25 aprile e l'1 maggio) quando i Pronto Soccorso vengono presi d'assalto

Boom di accessi al Pronto Soccorso a causa di allergie ai pollini: cosa sta accadendo
Immagine Pronto Soccorso

Soprattutto nei giorni di festa l’accesso alle aree di emergenza è aumentato in maniera decisa anche per l’indisponibilità dei medici di famiglia

E’ boom di accessi ai Pronto Soccorso in Italia dopo l’arrivo della stagione dei pollini che ha fatto salire vertiginosamente i casi di attacchi allergici anche gravi. In particolar modo, nella città di Terni, gli accessi al Pronto Soccorso nella giornata di lunedì sono stati complessivamente 190 per poi scendere a 150 il giorno successivo e risalire a 180 nella giornata di mercoledì. Molte persone stanno accusando in questi giorni stati febbrili anche a causa dei continui sbalzi di temperatura e dell’ultima ondata di freddo che ha attanagliato l’Italia.

L’impatto dei pollini sulla salute degli italiani

Anche l’arrivo della stagione dei pollini ha fatto crescere il numero di accessi all’emergenza da parte di persone che hanno lamentato severi problemi respiratori. Una situazione di emergenza che ha impattato anche sul lavoro dei sanitari che comunque sono stati in grado di garantire un posto in reparto in tempi accettabili. Le situazioni di caos maggiore si verificano a ridosso del fine settimana e nei giorni di festa (come il 25 aprile e l’1 maggio) quando i Pronto Soccorso vengono presi d’assalto anche per la non disponibilità dei medici di famiglia che rappresentano il primo filtro.

La Guardia Medica

Il lungo ponte sta inducendo molte persone a ricorrere direttamente al pronto soccorso invece di passare prima alla guardia medica. Si ricorda che la guardia medica è attiva nelle città italiane dalle ore 20 di tutti i giorni feriali e dalle 8 del sabato e giorni pre-festivi alle 8 del giorno successo al festivo. Soprattutto i mesi di aprile, maggio e giugno, sono quelli che ogni anno fanno registrare un vero e proprio exploit di casi.

I sintomi da non sottovalutare

Normalmente questi sintomi che sono causati dalle allergie, coinvolgono in primis le alte e le basse vie respiratorie. In particolar modo quando gli occhi lacrimano copiosamente, il naso si congestiona e si avverte un senso di prurito alla bocca e di arrossamento alla pelle, siamo in presenza di un’evidente reazione allergia. In questi casi occorre assumere antistaminici dopo aver consultato un medico di fiducia.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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