Caldo, ecco quali sono le 6 malattie che peggiorano quando le temperature sono troppo elevate

Temperature elevate, patologie che peggiorano

Caldo e malattie: questa combinazione crea ansia in molti pazienti e nei loro dottori. Infatti, l’innalzamento delle temperature provoca un aumento dei sintomi e dei rischi associati a vari disturbi di salute. Ecco quali sono le 6 patologie che peggiorano quando le temperature sono troppo alte, come riporta ok-salute-it.

Attacchi di emicrania e malattie cardiovascolari

Gli attacchi di emicrania interessano circa il 15% delle persone adulte. Oltre al dolore alla testa, altri segni possono comprendere fame eccessiva; nausea; irritabilità; sensibilità a luce e rumori; confusione; aura (in alcuni casi). Studi recenti indicano che l’elevata temperatura può incrementare il rischio di attacchi. Una ricerca che ha coinvolto 600 pazienti ha convalidato questa conclusione. Le ondate di calore alzano i livelli di infiammazione nell’organismo, prolungando anche gli episodi di emicrania. In aggiunta, aumenta il rischio di disidratazione, considerato un possibile fattore scatenante per l’emicrania.

Le persone con patologie cardiovascolari devono prestare la massima attenzione nel corso delle ondate di calore. Una ricerca pubblicata nella rivista scientifica Circulation ha rivelato che, nei prossimi anni, a causa del riscaldamento globale, ci sarà un significativo aumento delle morti associati a queste malattie. Quando ci troviamo in un ambiente più caldo della temperatura corporea, il cuore è costretto a lavorare di più e accelera il battito per mantenere la temperatura abbassata. Questo sforzo eccessivo può causare attacchi cardiaci in chi ha già delle problematiche cardiache.

Ictus e colpo di calore

Ci sono numerosi studi che dimostrano come le temperature elevate possono innalzare il rischio di ictus. Le condizioni di calore estremo rappresentano un fattore di rischio significativo per l’ictus, in particolare per gli anziani. E’ necessario prestare particolare attenzione per chi soffre già di problemi di ipertensione.

Il colpo di calore è una condizione comune durante le stagioni caratterizzate da temperature elevate e umidità significative. I principali sintomi includono alterazione dell’umore, confusione, difficoltà nel linguaggio. Non appena avvertiamo mal di testa, nausea o confusione, è necessario trovare immediatamente un ambiente fresco e reidratarsi in modo adeguato. E’ sconsigliato consumare caffeina o alcol poiché possono aumentare il rischio di disidratazione.

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Problemi ai reni, alta e bassa pressione sanguigna

Anche in questa circostanza, la situazione può deteriorarsi in modo notevole durante un periodo di caldo intenso. Uno studio del 2022 ha rivelato una connessione significativa tra il numero di accessi al pronto soccorso per problemi renali e le temperature estremamente elevate. Infatti, i reni svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio dei liquidi nel corpo. In condizioni di grande calore, si suda abbondantemente e questo può aggravare i disturbi renali. In aggiunta, i reni necessitano di una buona quantità di liquidi per operare in modo corretto, e la disidratazione causata dal caldo intenso non aiuta affatto.

Il caldo eccessivo può causare fluttuazioni nella pressione sanguigna, portando sia a picchi elevati che a valori molto bassi. Quando si suda molto, il corpo perde liquidi, e questo contribuisce a una diminuzione del volume del sangue. Ciò può provocare una riduzione della pressione sanguigna. Tale condizione si verifica più spesso dopo un brusco cambiamento di posizione. Vertigini e confusione sono segnali che possono indicare una diminuzione della pressione sanguigna. D’altro canto, in alcune situazioni, la pressione può aumentare. Il corpo deve lavorare più duramente per far circolare il sangue e raffreddare la temperatura interna, il che provoca un innalzamento della pressione, che frequentemente non presenta sintomi evidenti.