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Martedì 15 Luglio
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Caldo, lo pneumologo Claudio Micheletto avverte sui rischi di condizionatori e ventilatori: ”Bisogna stare attenti a…”

Caldo, lo specialista in pneumologia Claudio Micheletto mette in guardia sui pericoli legati a condizionatori e ventilatori

Caldo, lo pneumologo Claudio Micheletto avverte sui rischi di condizionatori e ventilatori: ”Bisogna stare attenti a…”
Foto PIXABAY

Il caldo si fa sentire

Da meno di due settimane siamo entrati nella stagione estiva e, il caldo si avverte in molte aree d’Italia. Tutti patiscono questo caldo torrido che può comportare diversi problemi alla salute soprattutto per le persone più fragili. Come resistere a queste temperature elevate? Di questi tempi, si parla tanto di condizionatori e ventilatori, a tal proposito, ecco cosa ha riferito all’agenzia Adnkronos lo pneumologo Claudio Micheletto.

Caldo torrido, ventilatore o aria condizionata?

Ventilatore o aria condizionata, quale scelta fare in queste calde giornate? Lo pneumologo Claudio Micheletto, direttore Uoc Pneumologia presso l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e presidente dell’Associazione pneumologi ospedalieri (Aipo), spiega che entrambi possono avere effetti negativi, quindi è importante prestare attenzione a come si utilizzano. Lo specialista dice che se all’esterno ci sono 39 gradi e si torna a casa per rinfrescarsi, l’aria condizionata dentro non deve essere eccessivamente fredda, poiché potrebbe diventare dannosa per la salute di tutti, sia giovani che anziani, e lo stesso discorso vale per il ventilatore se viene posizionato troppo vicino quando si è sudati.

Le patologie da raffreddamento che si riscontrano in questo periodo

Il dottor Micheletto fa notare che in questo periodo si registrano le tipiche malattie da raffreddamento: laringotracheite, tosse, focolai di broncopolmonite e, in alcune occasioni, anche polmoniti, e aggiunge che tutto ciò è causato da bruschi cambiamenti di temperatura. Non mancano alcuni episodi di legionella, commenta Micheletto, un’infezione polmonare provocata dal batterio Legionella che si trova in luoghi umidi, sia in ambienti acquatici naturali che artificiali, mentre i condizionatori mal gestiti possono fungere da diffusori di questa malattia.

 

La raccomandazione dello pneumologo Micheletto

L’esperto suggerisce di mantenere la temperatura interna sempre sopra i 28 gradi, in particolare se ci sono anziani o persone con problemi cardiaci in casa. Inoltre, che è essenziale non sudare, ma nemmeno avere freddo, e i 28 gradi sono perfetti perchè a questa temperatura si elimina l’umidità che altrimenti può ostacolare la respirazione.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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